L’accesso alle nuove tecnologie come strumento per consentire alla società intera e ai singoli individui che la compongono di ottenere benefici, nuove opportunità e semplificazioni per le attività quotidiane: da questo principio prende il via la collaborazione tra il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e Rai, nell’ambito dell’iniziativa Repubblica Digitale.
Repubblica Digitale: Rai per le competenze digitali
L’obiettivo dichiarato è far sì che i vantaggi siano per tutti, informando i cittadini e dotandoli delle competenze necessarie. Una finalità già perseguita tra le altre cose con la Strategia Nazionale per le Competenze Digitali e con il Servizio Civile Digitale. Il coinvolgimento di Rai è la concretizzazione di una volontà manifestata da lungo tempo (ne è stato scritto in un articolo del 2014 su queste pagine) per incentivare l’approccio alla Rete, con il mondo online e con le nuove modalità di accesso ai servizi.
La collaborazione con Rai nasce con l'obiettivo di informare tutti i cittadini sui nuovi strumenti utili per cogliere i vantaggi della rivoluzione digitale e tecnologica che stiamo vivendo #RepubblicaDigitale @raisociale @Raiofficialnews @InnovazioneGov https://t.co/zLT4QBhWOy
— Paola Pisano (@PaolaPisano77) January 25, 2021
Non a caso nel filmato che presenta l’iniziativa è reso omaggio al Maestro Manzi di Non è mai troppo tardi: oggi come allora la televisione ha il potenziale e l’opportunità di trasmettere conoscenza, rivolgendosi a coloro che (per ragioni anagrafiche e non solo) sono più legati al piccolo schermo che non al mondo online. Oggi come mezzo secolo fa c’è un gap da colmare, una diversa forma di analfabetismo da correggere.
Un’iniziativa il cui fine è dunque quello di contrastare il fenomeno del divario digitale di carattere culturale che ancora interessa una fetta non indifferente della popolazione. È quanto si legge nel manifesto di Repubblica Digitale.
Repubblica Digitale è l’iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri con l’obiettivo di combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana, per sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro, accompagnando il processo di trasformazione digitale del Paese.
Rimandiamo al sito ufficiale per l’elenco completo e costantemente aggiornato di tutti i progetti messi in campo.