Web – La produttrice di tecnologie di processo Rambus è sul punto di assumere un ruolo ancora più centrale nel settore dei semiconduttori. Il colosso Toshiba ha infatti fatto sobbalzare sulla sedia gli analisti annunciando che “sì, Rambus possiede i diritti di brevetto” sull’interfaccia di memoria SDRAM utilizzata in tutto il settore.
Toshiba ha appena stretto un accordo di licenza per poter utilizzare il sistema, alla base della produzione di memory per computer e device intelligenti, ma già un’altra decina di corporation sembrano rassegnate a pagare royalty e diritti a Rambus. Quest’ultima ha intanto sguinzagliato i propri avvocati e ha iniziato a lavorare con numerose imprese del mondo DRAM, sconcertate dal fatto di dover avere in licenza tecnologie sulle quali ritenevano di avere propri brevetti validi.
La stessa Rambus, ad ogni modo, ammette che ci vorranno almeno un paio di mesi per capire la portata del riconoscimento della validità e ampiezza del suo brevetto sulla “Synchronous memory interface”. Il CEO dell’azienda, Geoff Tate, ha affermato: “I nostri brevetti sono brevetti di base. Credo si possa dire che la maggioranza dei produttori oggi viola i nostri diritti”.