Rapina banche mentre parla al cellulare

Rapina banche mentre parla al cellulare

Si presenta agli sportelli a volto scoperto, mostra la pistola nella borsetta e non smette di parlare al telefono. Ed è ancora a piede libero
Si presenta agli sportelli a volto scoperto, mostra la pistola nella borsetta e non smette di parlare al telefono. Ed è ancora a piede libero


New York (USA) – Ha rapinato quattro banche continuando a parlare al telefonino. Lo ha detto un portavoce dello sceriffo di una delle località in cui si sono svolti i fatti. Si tratta di una giovane donna, forse cellulare-dipendente (e non solo) che, durante l’ultimo “colpo”, si è presentata allo sportello di una banca ad Ashburn (Virginia), aprendo la borsetta mostrando una pistola e un biglietto in cui chiedeva i soldi.

Secondo lo sceriffo della Loudoun County, la donna”durante tutta la vicenda, stava al cellulare. L’abbiamo confrontata con i dati di altre rapine avvenute in zona e siamo arrivati alla conclusione che era coinvolta in altri tre episodi del genere… Anche in quei casi era al cellulare”.

Le quattro giurisdizioni coinvolte, Loudoun County, Prince William County, Fairfax County e la città di Vienna (Virginia), stanno lavorando insieme per rintracciare la sospetta, facendo circolare i video della sorveglianza ai mezzi di informazione locali.

Non è chiaro quale ruolo abbia assunto il cellulare nella vicenda, né se la rapinatrice stesse parlando con un complice o con un ignaro interlocutore. Ma non è nemmeno chiaro il motivo per cui nessuno abbia pensato di fermare la giovane rapinatrice, dal momento che teneva la pistola nella borsetta e l’unica “arma” che teneva in mano era il cellulare acceso.

DB

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Pubblicato il
14 nov 2005
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