Mai come prima d’ora protagonista delle cronache tecnologiche , la nuova iterazione della board di sviluppo basata su architettura ARM, Raspberry Pi 2, gongola per la visibilità guadagnata, ma non sembra tollerare i flash.
Segnalato da un utente fra i forum ufficiali, un difetto affligge Raspberry Pi 2: scattare una fotografia alla board causa un immediato crash e il riavvio.
Tra testimonianze aggiuntive e dettagli, tra ipotesi e test indipendenti, la problematica è stata delimitata : il crash si verifica solo con luci ad alta intensità quali flash allo xeno e puntatori laser e solo qualora la board si trovi al di fuori di un case che la possa schermare.
Il team che si dedica alla board si è tempestivamente messo all’opera per studiare il fenomeno, armato di flash e oscilloscopio: ne è emerso che il chip SMPS , classificato come u16, risulta colpito dall’ effetto fotoelettrico ed emette elettroni qualora venga colpito da una particolare radiazione elettromagnetica, nello specifico quella dei flash allo xeno.
Raspberry Pi rassicura i propri utenti: non c’è nessun pericolo per l’efficienza della board, e se proprio l’utente avesse in programma di mostrarsi all’opera sotto le raffiche dei paparazzi, è sufficiente che copra il componente affinché non venga raggiunto dalla luce diretta di certi flash. ( G.B. )