A più di quattro anni di distanza dal lancio del modello precedente, oggi Raspberry Pi ha presentato Compute Module 5. Si tratta della versione modulare (e più snella) della celebre scheda Raspberry Pi 5, già disponibile con prezzi a partire da 45 dollari negli Stati Uniti e da circa 55 euro nel nostro paese. Chi è interessato ad acquistarla può fare riferimento all’elenco dei rivenditori autorizzati per l’Italia presente sulle pagine del sito ufficiale.
Il nuovo Compute Module 5 di Raspberry Pi
L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un’opzione in più ai cosiddetti embedded customers
ovvero a coloro che cercano una single-board economica per realizzare i dispositivi da dedicare ai loro progetti. Di seguito le specifiche tecniche in dotazione.
- Processore quad core a 64-bit da 2,4 GHz (Cortex-A76);
- GPU VideoCore VII con supporto per OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.3;
- 2, 4 o 8 GB di LPDDR4X-4267 SDRAM;
- 16, 32 o 64 GB di memoria MLC eMMC;
- due uscite video HDMI con supporto al formato 4Kp60;
- decoder HEVC per il formato 4Kp60;
- connettività Wi-Fi 802.11ac dual-band e Bluetooth 5.0 (opzionale);
- due porte USB 3.0 Type-A da 5 Gbps con supporto al funzionamento simultaneo;
- slot Gigabit Ethernet con supporto IEEE 1588;
- due porte MIPI 4-lane per videocamere e display;
- interfaccia PCIe 2.0 per le periferiche;
- connettore GPIO a 30 pin con supporto a 1,8 V e 3,3 V;
- compatibilità per una vasta gamma di periferiche (UART, SPI, I2C, I2S, SDIO e PWM).
Contestualmente al lancio di Compute Module 5, Raspberry Pi ha annunciato alcuni accessori dedicati, come un case ufficiale, un antenna, un dissipatore e un kit per sviluppatori che include anche i cavi per i collegamenti.
Ricordiamo che, solo un paio di giorni fa, la società (da giugno quotata in borsa) ha presentato la scheda Pico 2 W dotata di connettività wireless e proposta a circa 8 euro, mentre nelle scorse settimane è toccato al Touch Display 2 (60 dollari) e a fine ottobre alla sua prima linea SSD per lo storage (a partire da circa 30 dollari).