Raspberry Pi ha da poco lanciato la sua prima linea di SSD con il proprio marchio sul mercato, dopo aver fatto lo stesso con la propria gamma di schede SD. L’azienda ha deciso di fare ciò, in modo da assicurare piena compatibilità con le sue schede SBC, dato che non tutti gli SSD funzionano come previsto con le tante espansioni di tipo M.2 HAT pensate per il Pi 5.
Raspberry Pi: dopo le schede SD l’azienda lancia la sua prima linea di SSD
I nuovi SSD a marchio Raspberry Pi sono disponibili in 2 dimensioni, con un prezzo che sembra abbastanza competitivo rispetto alla fascia economica. Naturalmente, assicurano il pieno funzionamento con le espansioni HAT M.2 per le schede SBC dell’azienda, ma anche con quelle di terze parti.
Per quanto riguarda i prezzi nel dettaglio, il modello da 256 GB, con prestazioni di 40/70 IOPS, ha un costo di 30$ (27,78€), mentre l’unità da 512 GB, da 50/90 IOPS, ha invece un costo di 45$ (41,67€).
Raspberry Pi ha anche realizzato un kit per gli utenti che posseggono schede SBC sprovviste di slot M.2. L’SSD Kit, pensato per lo scopo, include un adattatore HAT M.2 con un SSD incluso nel pacchetto, in modo da fornire una soluzione già pronta all’uso: basterà installare l’adattatore e il gioco è fatto, l’SSD sarà pronto per l’uso.
In questo caso, il prezzo è di 40$ (37€) per il kit da 256GB, e di 55$ (50,94€) per quello da 512GB.
Sia l’SSD che il kit sono compatibili con la porta PCI-Express di Raspberry Pi 5, che permette di offrire un’elevata velocità per quanto riguarda la trasmissione dei dati. I nuovi SSD hanno un formato compatto mSATA, pensato per le piccole dimensioni delle schede SBC con cui saranno utilizzati.
Maggiori informazioni sulla nuova linea sono disponibili nell’annuncio ufficiale pubblicato da Raspberry.
Il mese scorso, l’azienda ha anche collaborato con Sony per lanciare la sua prima fotocamera assistita da funzionalità IA.