La community Linux sta facendo rapidi progressi nell’integrazione del supporto per il dispositivo PCI RP1 del Raspberry Pi. Ciò grazie a una serie di patch di nuovo sviluppo che vengono proposte per l’inclusione nel kernel Linux. Le patch proposte dall’ingegnere di SUSE Andrea della Porta mirano a fornire l’infrastruttura di base per il rilevamento di RP1. Vi è poi l’aggiunta delle sue periferiche al sistema da un dispositivo overlay caricato durante l’enumerazione PCI RP1. Ciò significa che le patch aiuteranno il sistema a identificare e configurare correttamente tutti i componenti controllati da RP1 durante il processo di avvio di Raspberry Pi.
Raspberry Pi: i dettagli delle nuove patch per il kernel Linux
La patch 1 e 2 riguardano l’aggiunta di schemi di collegamento per il clock RP1 e le periferiche GPIO. Questi sono necessari affinché altre periferiche, come il controller Ethernet, funzionino correttamente. Le patch 3, 4 e 5 sono patch preparatorie che correggono la traduzione della mappatura degli indirizzi (specialmente per quanto riguarda i dma-range). Inoltre, consentono di posizionare il blob binario dtbo nella sezione non transitoria. Le patch 6 e 7 aggiungono driver di dispositivo per clock e GPIO forniti da RP1. La patch 8 è la patch principale che supporta il chipset RP1 e abilita le periferiche tramite l’overlay del dispositivo. La patch 9 aggiunge opzioni di configurazione rilevanti al kernel, consentendo di includere i driver RP1 come parte standard del kernel. Infine, le patch 10 e 11 sono patch preliminari, ancora in fase di test, che aggiungono il supporto per il controller MAC Ethernet contenuto in RP1.
L’integrazione di queste patch rappresenta un significativo progresso per la comunità Raspberry Pi, poiché rende l’utilizzo dell’RP1 molto più accessibile ed efficiente. Ciò è particolarmente importante per gli sviluppatori che utilizzano Raspberry Pi nei sistemi embedded e nei progetti IoT), dove l’affidabilità e il supporto a lungo termine sono essenziali. Per saperne di più è possibile consultare la pagina con le patch pubblicate da Andrea della Porta.