oma – Raspberry Pi Foundation festeggia il raggiungimento della quota di 10milioni di unità vendute, da quando ha reso disponibile nel 2012 il suo System on Module (SoM) economico. Sul blog ufficiale, il fondatore dell’organizzazione Eben Upton ha ringraziato tutti gli acquirenti per avere superato “di tre ordini di grandezza” le previsioni più ottimistiche. Per festeggiare l’inatteso traguardo, Upton ha annunciato la disponibilità del primo Raspberry Pi Starter Kit.
Il kit, che contiene tutto il necessario per sfruttare le potenzialità di Raspberry Pi, è in vendita per 99 sterline nel Regno Unito. Ciò significa che, costerà un po’ più di 115 euro nel mercato europeo e circa 140 dollari negli Stati Uniti. Include un Raspberry Pi 3 Modello B, un case per la scheda, una scheda SD da 8GB con pre-caricato il sistema operativo NOOBS. Nel kit trovano spazio anche un mouse e una tastiera simile a quella wireless di Apple. Disponibili inoltre un alimentatore con adattatori multi-regione, un cavo HDMI, e una copia del libro “Adventures in Raspberry Pi”.
Con i suoi mini-computer, Raspberry Pi Foundation ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione per studenti e appassionati, che hanno utilizzato il SoM per realizzare i progetti più disparati: dai droni autonomi, ai cabinati da sala giochi, ai sistemi audio per casa e persino ai Mini Mac.
Raspberry ha creato una vera e propria tendenza nel mondo dell’hobbistica, tanto che Microsoft ha deciso di sviluppare una speciale versione di Windows 10 appositamente ideata per lo sviluppo di dispositivi IoT, sistema che è stato adottato dal SoM. Anche Intel ha iniziato ad interessarsi dell’argomento. Lo ha fatto durante l’IDF 2016, nella quale ha presentato Joule , un SoM con ambizioni e prezzi decisamente più elevati rispetto al Raspberry Pi.
Thomas Zaffino