Mentre l’industria dei videogiochi si prepara ad un’altra console war, Razer continua a scommettere sul PC. Dopo aver presentato l’ambizioso mini-computer incentrato sul gioco online, la compagine americana propone ora un portatile con schermo da 17,3 pollici altrettanto “ottimizzato”. Per giocare sul laptop come sul desktop.
Il Razer Blade si presenta con un hardware di tutto rispetto. Dentro la scocca in alluminio troviamo infatti una CPU Intel Core i7 da 2.8GHz, 8GB di memoria DDR3 a 1333MHz, scheda NVIDIA GeForce GT 555m, 2GB GDDR5 di memoria video dedicata e 320GB di hard disk SATA a 7200rpm.
Il portatile si fa notare anche per lo spessore (2,24 centimetri), per il peso (3,16 Kg) e per la qualità del display retroilluminato a LED (1920 x 1080), ma a fare la differenza con gli altri “colleghi” c’è soprattutto l’interfaccia Switchblade. Al posto del classico tastierino numerico ci sono 10 tasti a sfioramento, programmabili, che facilitano l’accesso dei comandi, e un piccolo display multi-touch che può funzionare da schermo aggiuntivo e da trackpad . Tutti questi “optional” fanno però salire il prezzo a 2.800 dollari.
Sembra che serviranno circa 800 dollari, invece, per portarsi a casa l’ Acer 3951 con schermo da 13.3 pollici. Il laptop, disponibile da settembre e basato su Intel Sandy Bridge, sarà uno dei primi Ultrabook ad arrivare sul mercato. Ultrabook è il nome da battaglia di quei computer portatili ultra-leggeri con caratteristiche tecniche top di gamma, pensati per fronteggiare l’avanzata dei tablet e per rendere “popolare” il concept slim del MacBook Air.
Roberto Pulito