Quando si parla di RDP e VPN, si tratta di due ambiti teoricamente simili ma che, nella pratica, sono molto diversi.
RDP è l’ acronimo di Remote Desktop Protocol che va a definire alcuni particolari software che permettono di accedere a un dispositivo da remoto. Nell’ambito dello smart working, per esempio, questo permette di accedere da casa o durante un viaggio al computer dell’ufficio, risultando dunque molto utile e interessante.
Le Virtual Private Network invece, si occupano di collegare un indirizzo IP a un server, situato in un qualunque luogo del mondo e poi, tramite il nuovo IP, di navigare liberamente online.
Se quest’ultima soluzione rappresenta il non plus ultra a livello di sicurezza online, nel primo caso parliamo dell’esatto opposto. I sistemi RDP infatti, sono spesso una via d’accesso privilegiata per i criminali informatici.
Pur restando utili dunque, è bene affiancare tali servizi a una VPN capace di proteggere sia il computer in ufficio che quello dove sta agendo materialmente il lavoratore.
Le RDP sono utili nel contesto lavorativo, ma potenzialmente pericolose lato sicurezza
La connessione con un computer aziendale, deve per forza di cose essere protetta.
In caso contrario infatti, l’hacker andrà con tutta probabilità ad attaccare la macchina aziendale, causando danni ingenti alla ditta.
Una VPN efficace, come quella offerta da NordVPN, applicata a un servizio RDP può essere un’ottima soluzione. In questo modo si crea una barriera decisamente più difficile da attaccare dai potenziali criminali informatici.
NordVPN poi, è senza ombra di dubbio uno dei migliori servizi del settore. La crittografia che utilizza per proteggere il traffico infatti, rappresenta una vera e propria garanzia lato sicurezza.
Il numero e la distribuzione dei server poi, permette di raggiungere velocità di connessione di gran lunga superiori alla maggior parte di VPN sul mercato. Tenendo conto che ciò è ottenibile per pochissimi euro al mese, è facile capire perché sempre più persone utilizzano servizi di questo tipo.