La luce è comunicazione. Lo è da sempre, ma negli ultimi anni la sua comprensione è stata affinata e l’arte illuminotecnica è diventata sublime nel rappresentare emozioni e nel creare scenografie. Philips ha saputo interpretare questa evoluzione attraverso la serie Hue, che nella lampada Signe Floor vede una delle massime espressioni di ciò che una semplice luce è in grado di scatenare con grande semplicità.
La lampada Hue Signe Floor ha infatti dentro di sé alcune caratteristiche del tutto peculiari che la rendono estremamente potente. Prima di affrontare le caratteristiche della lampada, bisogna però partire da un elemento che solo apparentemente è secondario: il dispositivo, estremamente sottile e pensato per eliminare ogni tipo di luce diretta, scompare all’interno della scenografia che va a ricreare. Un piccolo grande tocco di magia, insomma: il corpo illuminante c’è, ma non si vede.
L’incredibile discrezione della Philips Hue Signe Floor è una caratteristica progettuale fondamentale, perché questa lampada non vuole essere “testo", ma solo “contesto": vuole dar corpo ad ambientazioni senza farne parte, vuol simulare situazioni senza mettersi al centro della scena. Il risultato è del tutto eclatante e l’utilizzo è oltremodo semplice: la presa infilata nel muro, l’app installata nello smartphone, dopodiché la magia prenderà forma anche solo dicendo “Alexa, accendi la luce“.
Panoramica generale
La Philips Hue Signe Floor è una lampada da terra in grado di riprodurre 16 milioni di colori lungo un led alto circa 126 cm e dello spessore di appena 2 cm. Queste informazioni sono essenziali per comprendere quanto poco ingombro sia in grado di occupare la lampada, ma al contempo quanto spazio sia in grado di animare. La lampada, infatti, è pensata per proiettare sulle pareti i propri giochi di luce e colore, offrendo così la possibilità di sfruttare ogni tonalità e sfumatura cromatica per generare effetti altrimenti del tutto impossibili da raggiungere.
La lampada non ha alcun interruttore perché, anche dal punto di vista concettuale, non ne ha bisogno. La lampada, infatti, è controllata in modo di digitale da app, interazione vocale o sistemi domotici. Non la si deve immaginare accesa o spenta in termini binari, insomma, ma luminosa o meno, e colorata o meno, in base al momento, alla situazione, a ciò che si sta facendo in un dato luogo.
La Signe Floor non è mai, per sua natura, soltanto “luce". La lampada, infatti, consente di indirizzare questo tipo di espressione nel modo in cui lo si desidera, sfruttando le virtù della luce led per riempire la stanza di colore. La scienza ha ampiamente dimostrato come luci diverse siano in grado di cambiare risposta del nostro organismo: i colori freddi generano più tranquillità e distacco, ad esempio, mentre quelli caldi aumentano il battito cardiaco e suggeriscono un clima di maggior intimità. La luce sbagliata nel momento sbagliato può pertanto sortire risultati indesiderati, diventando una involontaria sfumatura che solo una lampada con controllo cromatico è in grado di correggere.
Design, dimensioni e peso
Il design (diffidare dalle imitazioni) è mera essenzialità: un cilindro di 20 cm di altezza e 11 cm di diametro funge da base d’appoggio, contenendo al proprio interno tutte le componenti utili ad alimentare e controllare il led. La striscia led è contenuta nel cilindro superiore, oltremodo sottile e tale da portare l’altezza complessiva a 146 cm totali.
Dal cilindro inferiore fuoriesce il cavo di alimentazione, unica vera appendice di una lampada che non possiede interruttori, né dimmer, né altro: tutto è ridotto all’essenza poiché in quest’ultima è racchiusa l’identità di questo particolarissimo tipo di lampada. Leggerissima da spostare, la Hue Signe Floor è racchiusa in una scatola molto lunga nella quale il prodotto è conservato in un pezzo unico: non c’è nulla da montare, smontare, piegare o avvitare, dunque non resta che alimentare e passare immediatamente alla configurazione del proprio primo gioco di luci.
Il fatto che la lampada sia in un corpo unico non è certo un caso: per poter conservare al meglio un led unico, salvaguardandone l’integrità e tutte le sfumature cromatiche, vanno evitate strutture modulari e improbabili procedure di montaggio. Una scelta obbligata, insomma, in virtù del fatto che si intende offrire un prodotto di reale qualità con la massima resa scenica possibile.
Software
Per gestire le luci sulla Hue Signe Floor è necessario installare sul proprio smartphone l’app “Hue" (per iOS e Android). Quest’unica applicazione consente di personalizzare i comportamenti di tutte le lampade o lampadine Hue presenti nella propria abitazione, creando anche scenografie complesse grazie all’uso di più punti luce all’interno del medesimo locale.
Tramite l’app è necessario anzitutto collegare la lampada: la si accende mettendo semplicemente la spina nella presa a muro, dopodiché si avvia la ricerca attraverso l’applicazione. Qualora la lampada appena trovata richieda un aggiornamento software, sarà opportuno procedere immediatamente: nel giro di pochi minuti la lampada sarà pronta.
A questo punto non resta che personalizzarne il comportamento scegliendo esattamente la sfumatura desiderata. Alcuni esempi nelle immagini che seguono, dove a sinistra si vede l’effetto ottenuto e a destra si nota come il tutto sia stato impostato sull’interfaccia dell’app:
Sfumature di rosso
Arcobaleno
Dal giallo al viola
Un tocco chic
Le luci possono essere anche animate (la scena “caminetto", ad esempio, simula i riflessi di un caminetto sul muro con grandissima efficacia), la velocità può essere variata e l’intensità può essere regolata. Tutto, insomma, è perfettamente personalizzabile.
Tutte le funzioni dell’app Hue
Tramite l’app Hue è possibile controllare tutti i prodotti Hue a disposizione. Nel caso della lampada Signe Floor è possibile impostare manualmente i colori, gestirne le sfumature o definirne le scene. Per scoprire come fare è sufficiente seguire la nostra guida all’uso, con la quale sarà immediatamente chiaro cosa si possa fare e come:
Qualità della luce
La lampada può essere sistemata nel centro di una parete, così come allocata in un angolo o in prossimità di altre superfici. Nel nostro esempio abbiamo scelto un angolo che potesse ben descrivere l’effetto finale: sulla sinistra un parete ricca di elementi, a destra una parete lineare. L’effetto cambia in base alla distanza della lampada rispetto alla parete: la sensazione è che l’effetto migliore possa essere ottenuto con distanze tra 20 e 40 cm, dove il colore è chiaramente avvertibile e la sua distribuzione sulla parete è sufficientemente ampia. Se ci si avvicina di più, il colore sarà più intenso, ma concentrato su una apertura minore; se ci si allontana, si otterrà una “pennellata" più ampia, ma con sfumature ben più blande.
La lampada non è pensata infatti per essere particolarmente luminosa: vuole creare scenografie e non “luce" nel modo più classico in cui si è abituati ad interpretarla in ambiente domestico. Non deve sottolineare un elemento, non deve illuminare una zona calpestabile (come succede con applique, faretti o lampadari), ma ha uno scopo differente, meno pragmatico e per molti versi più nobile: creare atmosfera.
Imperdibile la funzione che rende dinamiche le scene: una volta selezionati i colori, questi ultimi possono essere lasciati fluire con velocità a scelta lungo tutto lo sviluppo del led: in una scala da 1 a 12, le velocità da 1 a 6 saranno quasi impercettibili, mentre un sfarfallìo simile ad una fiammella è percettibile nelle velocità tra 10 e 12. L’effetto scenico, quando dinamico, raggiunge un impatto ancor più sorprendente.
Quanto costa
La lampada Philips Hue Signe Floor è disponibile al prezzo di circa 300 euro (vedi qui la miglior offerta Amazon), prezzo che ben fotografa l’impatto che questo tipo di dispositivo è in grado di offrire all’interno del proprio ambiente domestico. La lampada, infatti, può cambiare completamente l’esperienza domestica, soprattutto nelle ore serali, creando scenari e atmosfere uniche. Non c’è altro elemento d’arredo esistente che, con una cifra di questo rango, è in grado di avere un impatto tanto importante.
Diffidare dalle imitazioni, però: si troveranno luci simili a prezzo decisamente minore, ma le differenze nel risultato finale sono del tutto chiare fin dal momento in cui la luce prende vita: colori imprecisi, sfumature mal declinate, luminosità ridotta e altre evidenti difformità rendono il risultato non solo di minor qualità, ma in molti casi del tutto deleterio. Inoltre si ha la possibilità di agire nel contesto dell’ambiente “Hue", il che significa poter integrare la lampada in uno scenario domotico. La si può accendere ad orari prefissati (ad esempio per simulare una presenza in casa), la si può attivare all’arrivo in casa senza toccare alcun interruttore, la si può sincronizzare alla musica di Spotify o al film proiettato in tv e molto altro ancora.
Non è solo una lampada: maggiore è l’integrazione che si sviluppa, migliore è il rapporto qualità/prezzo con cui si può giudicare un prodotto come questo.
- Dimensioni minimali, lasciando sparire il corpo luminoso per ottenere il massimo effetto scenico
- Forte impatto emotivo grazie alla massima personalizzazione
- Estrema semplicità di configurazione delle tonalità cromatiche
- Il costo non è proibitivo, ma non sempre è facile coglierne la convenienza rispetto a ciò che la lampada è in grado di ricreare
- L’integrazione con tv e Spotify richiede un hub ulteriore, la cui spesa non è pienamente motivata se va a sincronizzare un solo elemento e non una intera scenografia (dai costi complessivi importanti)
- La lampada è alta, qualche centimetro ulteriore l’avrebbe portata ad altezza occhi
Considerazioni finali
La lampada da terra Philips Hue Signe Floor è un oggetto di design dal grande impatto scenografico: invisibile quando spenta, stupefacente quando accesa, sempre e comunque discreta nel suo nascondersi dentro un corpo ultrasottile. Con questa lampada, l’illuminazione non è il fine, ma il mezzo: è lo strumento per creare atmosfere, per gestire scenari, per animare una serata, per esaltare uno stile.
Può essere utilizzata in un ingresso per un vero e proprio messaggio di benvenuto, può stare in un salotto per accompagnare le serate alla tv, può ambientare una camera da letto: può essere tutto quel che si desidera, controllandone gli effetti luminosi attraverso l’app e attraverso i comandi vocali di Alexa o Assistente Google. La famiglia Hue, forte di lampadine smart, lampadari RGB e lampade come la Signe Floor, può ricreare scenari complessi e dinamici, con effetti cromatici che trasformano la casa in un vero e proprio teatro. Realizzare il tutto è semplice e sarà la creatività, o il mood del giorno, a determinare quali colori dovranno essere protagonisti.
Basta un’app. E una Hue. Eventualmente anche un Amazon Echo a portata di “Alexa, accendi la luce“: e luce fu.