Amazon continua la sua battaglia contro le recensioni false che possono ingannare gli utenti nella scelta di un prodotto. L’azienda di Seattle ha presentato la prima denuncia penale contro un broker in Italia e la prima denuncia civile in Spagna. Oltre 11.000 siti web e gruppi social nel mondo alimentano il mercato delle “fake review” su Amazon e altri store online, in cambio denaro o prodotti gratuiti.
Denuncia contro un broker italiano
La prima denuncia penale in Italia (che è anche la prima a livello europeo) è stata depositata contro uno dei principali broker (non è noto il nome) che vendono recensioni false. Il broker ha creato una rete di persone che acquistato prodotti su Amazon e pubblicano successivamente recensioni a cinque stelle, ricevendo il rimborso completo della spesa. Questa condotta, punibile con pene pecuniarie e detentive, consente di ottenere profitti illeciti, ingannando i consumatori e i partner.
È noto invece il nome del broker spagnolo: Agencia Reviews. Anche in questo caso, i clienti vengono rimborsati se pubblicano una falsa recensione a cinque stelle. L’operatore comunica tramite messaggi di Telegram per non essere rintracciato. Amazon ha creato un team di investigatori, avvocati, analisti e altri specialisti che opera a livello globale per rintracciare i broker, raccogliere prove sulla loro attività e intraprendere azioni legali con l’obiettivo di identificare i colpevoli e fermare le frodi all’origine.
Come già comunicato nel mese di luglio, l’azienda di Seattle utilizza avanzati sistemi di controllo basati sull’intelligenza artificiale per individuare le recensioni fasulle. Dharmesh Mehta, Vice President of Selling Partner Services, ha dichiarato:
Amazon continuerà a dedicare risorse significative alla lotta contro le recensioni false e a garantire ai clienti un’esperienza di acquisto affidabile. Continuiamo a migliorare i nostri controlli proattivi, inventare nuove tecnologie e utilizzare il machine learning per individuare i malintenzionati.