Red Hat Enteprise Linux 10 è da poco disponibile in versione beta pubblica a partire da questo mese e, in dei test effettuati su alcune macchine da Phoronix, ha mostrato già ottime prestazioni con i processori AMD EPYC Turin, rispetto alla precedente versione 9.5.
Red Hat Enterprise Linux 10: la beta promette già bene
Red Hat Enterprise Linux 10 beta si mostra già abbastanza stabile, oltre che prestazionale. La versione stabile è attesa per il secondo trimestre del 2025, probabilmente programmata in concomitanza dell’evento Red Hat Summit di maggio, rappresentando un importante aggiornamento dopo tre anni dal rilascio della versione 9.0 di due anni fa.
RHEL 10 farà uso del kernel Linux 6.11, nonostante CentOS 10, da cui viene anche sviluppato il sistema, sia già passato alla versione 6.12 LTS. Oltre a ciò, viene anche aggiornato il compilatore predefinito con GCC 14.2, insieme al passaggio a Python 3.12 e OpenJDK Java 21. Non manca anche in questo caso un passaggio definitivo al gestore finestre Wayland per quanto riguarda Gnome Shell, pur continuando a supportare XWayland. Il file system, infine, rimane XFS.
L’aggiornamento del kernel consentirà naturalmente a Red Hat Enterprise Linux 10 di supportare hardware più recente. Si tratta quindi di un miglioramento importante, rispetto la precedente iterazione del sistema, invece basata sul più vecchio kernel Linux 5.14 aggiornato pesantemente con un sacco di porting dalla versione 6.11. Lo stesso vale per GCC 14.2 (Gnu Compiler Collection), il quale include molte migliorie.
Per quanto riguarda le prestazioni di RHEL 10, la nuova versione mostra già evidenti miglioramenti nella compilazione, nei benchmark eseguiti con Xcompact3d, GROMACS 2024, DaCapo, Reinnesance e WireGuard. Ulteriori confronti con la precedente versione, mostrano anche miglioramenti evidenti e netti per quanto riguarda la compressione Zstd, ma anche con le librerie GraphicsMagick, la crittografia e altri software, come Blender.
In un totale di 100 benchmark, Red Had Linux Enterprise 10 beta ha dimostrato già di poter essere mediamente più veloce del 10% rispetto a RHEL 9.0. Si tratta sicuramente di un ottimo risultato in vista della versione stabile del prossimo anno.