Reddit nei giorni scorsi ha annunciato di aver messo in pratica i cambiamenti introdotti rispetto alle modalità di amministrazione della sua community ed alla moderazione degli interventi per bloccare le molestie ed i cosiddetti troll.
La community – tra le più nutrite online – a maggio aveva reso note le nuove regole anti-molestie e minacce : un intervento che cercava di stare in equilibrio tra la libertà di espressione e la logica dell’autogestione che contraddistingue la piattaforma e la necessità di arginare alcune derive pericolose tra cui, appunto, il dilagare dei troll. Solo da ultimo Reddit ha tuttavia rotto gli indugi utilizzato i nuovi poteri per chiudere cinque subreddit contrassegnati da comportamenti molesti degli utenti che li popolavano: tra di essi l’unico con più di 5mila utenti era r/fatpeoplehate al cui posto compare adesso un messaggio, “questo subreddit è stato bannato”.
In generale, pur non essendo gli unici gruppi caratterizzati da messaggi offensivi, questi cinque sono caratterizzati da riferimenti discriminatori, a sfondo razziale e sessuale e, secondo l’amministrazione di Reddit, si contraddistinguevano per un atteggiamento particolarmente ostile nei confronti di alcuni individui .
Ribadendo la volontà di volersi attribuire il minor coinvolgimento possibile nella gestione delle interazioni tra utenti, all’insegna di conversazioni autentiche e dello scambio di idee e contenuti su una piattaforma aperta, Reddit dice di star “intervenendo contro alcuni comportamenti, non contro le idee”.
La logica, insomma, è che per garantire la libertà di espressione – fine ultimo della community – non è sufficiente dire che non vi è censura o moderazione, dal momento che molestie e troll rischiano di scoraggiare gli utenti dal commentare liberamente.
Ciononostante, il cambio di rotta di Reddit e l’ultima decisione di chiudere i cinque subreddit non sembrano essere affatto piaciute alla comunità, o almeno ad un’attiva frangia di questa, che ha dato il via ad una vera e propria rivolta dei troll che si sono scatenati con una campagna di pubblicazione di messaggi e contenuti molesti (con anche minacce ed insulti) nei confronti del CEO Ellen Pao e chiedendo , con un thread che ha assunto una piega seria, le sue dimissioni.
A quanto pare, insomma, Reddit sembra aver attirato su di sé l’attenzione dei troll più attivi della sua community, al contempo infiammando le polemiche e spingendoli alla pubblicazione di forti contenuti contrari alle policy previste per fermarli: a stabilire chi l’avrà vinta saranno il tempo, l’umore degli altri utenti della piattaforma e le eventuali decisioni di abbandonarla a favore di alternative considerate eventualmente più libere, o più moderate.
Claudio Tamburrino