Il 41,5% di chi percepisce il Reddito di Cittadinanza afferma di aver aumentato i propri consumi grazie al sostegno economico. Il 58,5% si ritiene ancora in uno stato di povertà, con risorse economiche insufficienti per soddisfare le proprie esigenze. Il 72,6% afferma di avere debiti, tra questi il 39,4% sottolinea come la misura lo abbia aiutato ad attenuarli o eliminarli completamente. Ancora, il 58,5% si dichiara favorevole a ricevere la somma su carta prepagata elettronica. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine condotta da INPS sul benessere dei percettori.
Reddito di Cittadinanza e benessere dei percettori
Tra le conclusioni emerse dallo studio, una in particolare concentra l’attenzione sull’impatto positivo della misura nella gestione delle relazioni familiari e amicali, prendendo in considerazione anche il benessere psicologico.
I percettori di RdC hanno dichiarato che nell’ultimo anno sono migliorate le relazioni familiari di tre quarti di punto in più rispetto ai non percettori; le relazioni amicali di un terzo di punto; la salute di quasi un terzo di punto e il benessere psicologico di oltre mezzo punto.
Osservate inoltre differenze nella variazione delle abitudini di consumo, sulla base di fattori quali la collocazione geografica, l’età e il sesso.
I percettori del RdC che risiedono nelle isole (ma non nel centro e nel sud) hanno una maggiore propensione a dichiarare un aumento dei consumi rispetto a chi risiede al Nord. Un aumento dei consumi è anche riscontrabile tra chi ha tra i 35 e 59 anni o più di 59 anni rispetto a chi ha meno di 35 anni. Le donne sono meno propense a dichiarare un aumento dei consumi a seguito di RdC rispetto agli uomini.
La risposta alla domanda Percepire il Reddito di Cittadinanza ha permesso alla sua famiglia di aumentare i propri consumi abituali?
(fonte: INPS – PDF)
L’indagine è stata condotta da INPS via email, nel periodo compreso tra il 22 novembre e il 3 dicembre 2021. Coinvolti complessivamente 352.549 cittadini con ISEE inferiore a 10.000 euro negli ultimi due anni (2020-2021). Hanno risposto 34.826 utenti su base volontaria, pari al 9,9% della quota. Tutti i dettagli e i risultati ottenuti nella versione integrale del report (PDF).
Il Reddito di Cittadinanza ha ridotto la povertà in Italia?
Veniamo dunque alla domanda che richiama alla mente la promessa formulata da quella fazione politica promotrice e sostenitrice della misura: il Reddito di Cittadinanza ha ridotto la povertà in Italia? La più sintetica delle risposte possibili giunge proprio dal documento condiviso oggi dall’Istituto, con il passaggio che riportiamo di seguito.
In sintesi, sembrerebbe che il RdC abbia avuto un effetto significativo sulla riduzione dei vincoli di consumo legati a condizioni di estrema povertà e sul miglioramento della qualità della vita. Questi risultati confermano quanto già preliminarmente emerso in relazione agli effetti del RdC sulla riduzione della povertà in Italia, in particolare durante il periodo pandemico.