Mentre la richiesta dei 600 euro per gli autonomi relativi al mese di aprile sono in accredito automatico (con conclusione delle procedure prevista entro 48 ore), senza dunque passare per alcuna richiesta esplicita, per quanto riguarda il Reddito di Emergenza occorre invece passare per una specifica procedura tramite il sito INPS.
Come si chiede il Reddito di Emergenza sul sito INPS
Alla luce del moltiplicarsi dei contributi e delle procedure emersi in queste ultime settimane, l’INPS ha voluto rendere esplicita la nuova finestra di opportunità comunicandone i dettagli fin dall’apertura del sistema di richieste:
Le domande dovranno essere presentate all’Inps esclusivamente in modalità telematica entro il 30 giugno 2020, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica. Per la presentazione della domanda ci si potrà avvalere anche degli Istituti di Patronato.
Il Reddito di Emergenza, va ricordato, è previsto a supporto dei nuclei familiari in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria: è subordinato al possesso di specifici requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali. Spesso e volentieri proprio le fasce sociali con maggiori difficoltà economiche sono anche quelle con minor alfabetizzazione informatica: connettività, SPIN, PIN e ogni altro requisito per l’accesso e la richiesta sono quindi spesso difficoltosi, ma di fatto è questo lo standard verso il quale occorre far convergere procedure di questo tipo.
Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazione per la corretta compilazione della richiesta.
Tutti gli interessati avranno comunque tempo fino al 30 giugno per registrare la propria richiesta. Per accedere direttamente al servizio è possibile cliccare qui ed inserire quindi le credenziali disponibili per l’autenticazione.