Finalmente è arrivata la stretta del Ministero dello Sviluppo Economico contro quei Call Center che non si sono ancora adeguati al nuovo Registro delle Opposizioni. Giro di vite quindi contro tutti gli operatori che ignoreranno la volontà degli utenti espressa attraverso questo servizio recentemente rinnovato.
Infatti, dal 27 luglio 2022, il Registro Pubblico delle Opposizioni è ora effettivo anche per i numeri di telefono cellulare e non più solo per quelli di rete fissa. Un bel passo in avanti per proteggere i consumatori dal telemarketing selvaggio, una piaga sempre più diffusa.
Chiamate a tutte le ore e più volte al giorno è diventata la routine quotidiana. Tutti ormai si sono stancati di dire sempre: “No, non mi interessa”. Purtroppo però l’insistenza di molti Call Center ha superato ogni limite rasentando la maleducazione e, in diversi casi, anche la truffa.
Sempre più sul limite della legalità, in diverse occasioni vengono presentate offerte salva-risparmio contro aumenti fittizi e inventati di sana pianta per far cambiare operatore o compagnia all’utente. Ecco perché il Registro delle Opposizioni, se fosse rispettato, risulterebbe un provvedimento per lo meno utile a rallentare queste pratiche.
Registro delle Opposizioni: multe fino al 4% del fatturato contro i Call Center insubordinati
In teoria, il Registro delle Opposizioni dovrebbe funzionare da database per tutte le società Call Center. Ogni singolo operatore, prima di iniziare a contattare gli utenti a scopo di telemarketing, dovrebbe consultarlo al fine di verificare se tra i numeri di telefono non ci sia quello di qualcuno che si è opposto a pubblicità telefoniche.
Secondo alcuni dati però sembra che dopo la recente modifica di questo “abbonamento” contro il telemarketing non sia cambiato nulla. Ad agosto però le associazioni dei consumatori hanno registrato un calo delle chiamate, ma questo non è un dato effettivo.
Bisogna infatti tener presente che durante quel mese cala il lavoro di queste aziende in quanto molti dei loro dipendenti vanno in vacanza, approfittando di un periodo più calmo e rilassato per tutti. Perciò, il mese che farà da cartina tornasole sull’efficacia del Registro delle Opposizioni sarà quello in corso, ovvero settembre.
Ed è anche per questo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha voluto lasciare del tempo ai Call Center per aggiornarsi e adeguarsi alle nuove normative in merito. Perciò, a partire da settembre, ha fatto sapere che saranno comminate multe salate a tutte quelle aziende che non rispetteranno l’opposizione dei consumatori.
Addirittura, è stato annunciato che le sanzioni potrebbero raggiungere importi vicini al 4% del fatturato annuo del Call Center sanzionato. Speriamo che questo provvedimento possa aiutare tutti a liberarsi dalle chiamate di telemarketing selvaggio una volta per tutte.