Oltremanica si lavora procedendo a passo spedito al fine di garantire che i veicoli a guida autonoma possano essere gradualmente introdotti sulle strade UK. Il primo step concreto in questa direzione verrà effettuato entro l’anno, quando saranno accettati quelli provvisti di tecnologia Automated Lane-Leeping System per il mantenimento della corsia.
Veicoli self-driving in UK: regole in fase di definizione
Il conducente dovrà ad ogni modo essere sempre pronto ad assumere i comandi manuali in caso di necessità e, almeno in un primo momento, saranno previste limitazioni: i sistemi non potranno superare la velocità di 60 Km/h. Questo il commento di Rachel Maclean del Dipartimento dei Trasporti.
È un passo importante per l’utilizzo sicuro dei veicoli a guida autonoma nel Regno Unito, così da poter rendere in futuro gli spostamenti più sostenibili, semplici e affidabili. Dobbiamo però garantire che questa nuova entusiasmante tecnologia sia sviluppata in modo sicuro, ecco perché ci stiamo confrontando a proposito di come organizzare le regole.
L’intento delle autorità britanniche sembra essere in primis quello di favorire il test delle tecnologie appartenenti all’ambito self-driving, così come già avviene ad esempio negli Stati Uniti e in Giappone, seppur in un contesto controllato e non scendendo a compromessi sul fronte della sicurezza.
La volontà dichiarata è quella di arrivare in tempi brevi a definire un impianto normativo capace di regolare le innovazioni legate a questa nuova forma di mobilità, in cui algoritmi di intelligenza artificiale e complessi apparati hardware sostituiranno almeno in parte il fattore umano nella gestione degli spostamenti. Le promesse fin qui formulate da coloro impegnati su questo fronte sono state perlopiù disattese: la guida autonoma non è mai uscita da una fase di test che ha fatto emergere criticità in un primo momento non considerate sulla spinta di un entusiasmo forse eccessivo.