Lunedì entrerà in vigore il regolamento per la tutela del diritto d’autore online con l’esordio del sito prestabilito per effettuare le segnalazioni.
Si è dunque giunti agli sgoccioli del conto alla rovescia per il regolamento che attribuisce all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) poteri di vigilanza e di ispezione sui contenuti che violano il diritto d’autore online: se all’ultimo minuto i ricorsi presentati al TAR del Lazio non lo fermeranno, entrerà in vigore il 31 marzo.
Il regolamento affida all’Authority il ruolo di supervisore e alla fondazione Ugo Bordoni (FUB) la gestione informatica del sistema e delle procedure per inibire l’accesso ai siti segnalati dai detentori di diritti di proprietà intellettuale ritenuti violati.
La stessa fondazione ha avuto il compito di sviluppare il sito ddaonline.it : al momento non viene caricato, occorrerà aspettare lunedì per valutarne funzioni e modalità di segnalazione, ma c’è chi ha avuto modo di scoprirlo nella presentazione effettuata dall’Authority.
Sembra , così, che il modulo di segnalazione preveda la possibilità di notificare fino a 10 opere coinvolte e che il titolare dei diritti indichi, attraverso un apposito menù a tendina, il valore dell’opera oggetto della presunta violazione ed il presunto danno sofferto. Inoltre non sembra chiaro a chi spetti di identificare in modo puntuale l’indirizzo che ospita il contenuto accusato di violazione, dato che è possibile segnalare genericamente la URL del sito di riferimento: una contingenza che sembra aprire la strada agli abusi.
Per completare la procedura, inoltre, è richiesto l’utilizzo di PEC o CEC-PAC.
Resta ancora in ombra la differenza fra violazione ordinaria e violazione “massiva”, che dovrebbe innescare un procedimento d’urgenza da parte dell’authority.
Claudio Tamburrino