Reiser condannato per uxoricidio

Reiser condannato per uxoricidio

La giuria ha ritenuto il celebre programmatore colpevole dell'assassinio della moglie
La giuria ha ritenuto il celebre programmatore colpevole dell'assassinio della moglie

Si è concluso con una condanna il processo di primo grado contro Hans Reiser, il celebre programmatore open source accusato nei mesi scorsi di aver ucciso la moglie.

È proprio questa la tesi a cui ha creduto la giuria di un tribunale di Oakland, negli Stati Uniti, in un procedimento che per sei mesi ha snocciolato tutti i fatti della vita privata di Reiser e della moglie Nina.

La giuria non ha creduto alla difesa secondo cui la moglie, il cui corpo non è mai stato ritrovato, avrebbe inscenato una sparizione per mettere nei guai il marito. A detta dei giurati Nina Reiser è stata uccisa dallo sviluppatore che nutriva un profondo odio nei suoi confronti.

Reiser, che ha testimoniato al processo, ora rischia fino a 25 anni di carcere.

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Pubblicato il
29 apr 2008
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