Oakland – Inizia oggi a Oakland il processo a carico di Hans Reiser, sviluppatore del file system open source omonimo , accusato di aver ucciso la moglie nell’ottobre dello scorso anno.
Non è mai stato trovato il cadavere della donna, né esistono prove schiaccianti che inchiodino lo sviluppatore: Reiser si è sempre dichiarato innocente, ha sempre sostenuto che la moglie, di origini russe, avesse inscenato la sua sparizione per fare ritorno nella madre patria.
Reiser testimonierà in prima persona: una strategia che potrebbe complicare la faccenda, spiega a Wired William DuBois, avvocato della difesa. Ha memorizzato migliaia di pagine di documenti stilati nella fase precedente al processo, ma, ha dichiarato DuBois, “siamo in apprensione perché non sappiamo come potrà comportarsi”: la sua mente è brillante quanto imprevedibile.
Seguirà il processo in diretta il blog del San Francisco Chronicle . ( G.B. )