Gli sviluppatori di Jide Technology hanno ultimato i lavori sulla prima alpha pubblica di Remix OS 2.0, sistema operativo derivativo di Android “adattato” ai PC basati su CPU x86 programmato in collaborazione con il team di Android-x86 . Molto resta ancora da fare: il lancio è fissato per domani, e le app mobile dovrebbero girare in finestra senza problemi di sorta.
Al di là della bizzarria (e volendo della dubbia necessità) di un sistema operativo per cellulari convertito per girare su un computer, Remix OS 2.0 dovrebbe rappresentare la versione più “PC-centrica” meglio ottimizzata – e ovviamente gratuita – del progetto Android originale di Google.
Al momento Remix OS 2.0 è basato sulla quinta main release di Android (Lollipop), ma gli sviluppatori rassicurano sulla volontà di fare l’aggiornamento ad Android 6.0 (Marshmallow) quanto prima. Il grosso del lavoro consiste in ogni caso nel garantire stabilità a un OS che dovrebbe poter girare in un numero potenzialmente illimitato di configurazioni hardware differenti.
E le app Android? Girano senza particolari problemi ciascuna nella loro finestra separata, dicono gli sviluppatori, e il nuovo design Material adottato da Google (su Web, Chrome OS e Android) dovrebbe aiutare non poco in tal senso.
Jide dice di voler offrire un’esperienza di computing “più accessibile” con il suo nuovo porting di Android su PC, un offerta che diversamente dalla concorrenza già attiva sul mercato ( BlueStacks 2 ) fa a meno della virtualizzazione e mira all’ambizioso obiettivo di sostituire un sistema operativo completo (Windows o Linux che sia) capace di sfruttare appieno le capacità di un computer moderno.
Alfonso Maruccia