Mentre ancora a livello globale gli operatori sono intenti ad allestire le reti 5G e nonostante le difficoltà incontrate sul fronte USA, Huawei guarda con decisione al futuro confermando di non aver alcuna intenzione di rivedere al ribasso le proprie ambizioni e aspettative. Il CEO e fondatore Ren Zhengfei ha dichiarato in via ufficiale che l’azienda è già al lavoro sulla tecnologia 6G.
Huawei pensa già al 6G, parole di Ren Zhengfei
Al momento per l’azienda di Shenzhen il focus in termini di sviluppo e risorse rimane sul 5G, ma una prima roadmap di massima è già stata fissata dando il via a una fase di ricerca. Secondo il numero uno del gruppo serviranno almeno dieci anni prima di vedere i network di prossima generazione diffondersi a livello commerciale. Perché questo possa accadere occorrerà anzitutto un intervento da parte dei protagonisti dell’industria e delle istituzioni, così da definire gli standard sui quali procedere. Queste le parole del CEO raccolte nella giornata di giovedì dalla redazione di CNBC.
Stiamo conducendo in parallelo lavori sul 5G e sul 6G. Per quanto riguarda il 6G abbiamo iniziato molto tempo fa. È ancora in una prima fase e servirà parecchio altro tempo, almeno dieci anni.
Sarà inoltre essenziale capire con anticipo per cosa tornerà utile l’innovazione introdotta dalle reti 6G. Se per il 5G la larghezza di banda elevata e la latenza ridotta possono servire a gestire le vetture a guida autonoma o le forme più avanzate di comunicazione remota (ad esempio in realtà virtuale), bisognerà anzitutto immaginare quali saranno le esigenze del mercato da qui a un decennio, così da poter plasmare la tecnologia in modo da soddisfarle.