Tra gli automaker impegnati nell’immaginare una nuova forma di mobilità, più intelligente, connessa, sicura e sostenibile, c’è anche Renault. Il gruppo francese ha scelto l’evento Hannover Motor Show in scena questa settimana nella città tedesca per svelare un nuovo concept, un veicolo pensato per gestire la consegna della merce all’interno dello spazio urbano, che come si può intuire già dal nome si rivolge a un target quasi esclusivamente professionale: EZ-PRO.
Renault EZ-PRO
Mosso da un motore 100% elettrico (non è dato a sapere quale sia l’autonomia delle batterie) e dunque a impatto zero dal punto di vista ambientale, è dotato di un sistema a guida autonoma per potersi destreggiare senza difficoltà anche nel traffico cittadino, raggiungendo la destinazione in modo sicuro ed efficiente. Una last-mile delivery solution come la definisce Renault, dalla natura modulare: alla componente inferiore che gestisce il movimento ne possono essere abbinate diverse nella parte superiore, così da andare a soddisfare le specifiche esigenze. All’occorrenza EZ-Pro può diventare un contenitore per il trasporto dei pacchi, un punto di ristorazione da cui servire cibi o bevande e persino un piccolo ufficio all’interno del quale portarsi avanti con il lavoro mentre il mezzo raggiunge da solo la meta.
Vale la pena notare come il fattore umano non sia affatto escluso dall’equazione, ma previsto e anzi potenziato: un operatore in carne e ossa potrà infatti occuparsi della fase iniziale e di quella finale del trasporto, così da assicurare la massima cura della merce sia al mittente sia al destinatario.
Integrato con le smart city
Renault ha inoltre immaginato il suo concept come profondamente connesso alle infrastrutture proprie di una smart city (incluse quelle V2V e V2I), così da poter comunicare con le altre unità della flotta in modo da gestire i viaggi in modo razionale e ottimizzato, scambiando informazioni e sincronizzando i progressi effettuati nella tabella di marcia. Sulla stessa lunghezza d’onda il modello EZ-Go presentato nel marzo scorso, ma indirizzato a un utilizzo privato.
Trattandosi come già detto di una visione, di uno slancio verso una nuova forma di mobilità, non vi è alcuna certezza che EZ-PRO o altri mezzi di questo tipo possano concretamente raggiungere le nostre strade, almeno nell’immediato futuro. Ci sono invece ben pochi dubbi sull’evoluzione che sta per interessare l’intero mondo delle quattro ruote, con una fase di transizione che porterà alla nascita di soluzioni e piattaforme altamente innovative. L’avvento delle tecnologie legate alle self-driving car giocherà un ruolo importante nell’innescare e sostenere questo cambiamento.