A fine 2019, il colosso cinese ByteDance ha lanciato in via ufficiale Resso, un servizio di streaming musicale attivo inizialmente solo in pochi territori tra i quali figurano India, Indonesia e Brasile. Ora la società, la stessa che gestisce il social network TikTok, è pronta ad affrontare un’espansione globale per la piattaforma.
ByteDance vuol portare lo streaming di Resso in tutto il mondo
A riportare l’indiscrezione è stato il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza dei fatti. In questo momento, la società sta cercando di siglare gli accordi con le etichette discografiche necessari al raggiungimento del proprio obiettivo. Stando alle informazioni trapelate, tra i paesi raggiunti da Resso in questa sua nuova fase non ci sarebbero gli USA.
È prevista una profonda integrazione con TikTok, quasi inevitabile considerando il successo dell’applicazione, soprattutto tra le fasce di utenti più giovani. Per quanto riguarda la modalità di accesso, ByteDance (reduce da un recente avvicendamento ai vertici dell’organigramma) sembra intenzionata a proporre ovunque un modello freemium con un’opzione gratuita supportata dalle inserzioni pubblicitarie affiancata da una formula di abbonamento che richiederà una spesa. È quanto già fa, tra gli altri, anche l’attuale leader del mercato Spotify.
Resso sta dunque per ampliare il proprio raggio d’azione, andando inevitabilmente a scontrarsi con le realtà già attive su questo fronte. Al momento non sono state rese note le tempistiche, ma con tutta probabilità non avverrà a stretto giro: come già scritto in precedenza, prima è necessario finalizzare gli accordi con le etichette discografiche.
Un altro progetto messo in campo di recente da ByteDance è Moonton, dedicato al gaming, a testimonianza della volontà di diversificare sempre più il proprio modello di business.