La diffusione dei bancomat crypto è stata una vera benedizione in certi Paesi dove le criptovalute offrono un po’ di ossigeno all’economia dei loro cittadini. Tuttavia, con amarezza, non sempre questa tecnologia viene sfruttata con i giusti obiettivi. Questo è quanto scoperto recentemente nel Regno Unito.
Infatti, proprio l’Autorità di Condotta Finanziaria del Regno Unito (FCA) ha annunciato di aver emesso la prima condanna contro una rete illegale che effettuava operazioni criminali sfruttando proprio ATM crypto. La FCA ha spiegato: “Questa è la prima condanna di questo tipo nel Regno Unito per reati relativi all’operazione di crypto bancomat“.
Il regolatore finanziario inglese ha annunciato che le cifre illegittime raggiungono i 3,5 milioni di dollari di transazioni in criptovalute. Questa somma è il risultato della registrazione delle operazioni effettuate da Olumide Osunkoya, l’accusato, tra il 29 dicembre 2021 e l’8 settembre 2023. Questo per riciclare denaro e sostenere l’evasione fiscale.
Rete Bancomat Crypto smantellata nel Regno Unito
Una rete importante che effettuava transazioni illegali attraverso bancomat crypto è stata smantellata nel Regno Unito. L’operazione, condotta dalla FCA, è stato un successo nell’ottica della lotta alla criminalità: “Il Sig. Osunkoya non ha completato alcuna delle due diligence sui clienti o controlli sulla provenienza dei fondi per coloro che utilizzavano gli ATM crypto“.
La cosa grave è che il condannato aveva collocato ATM nei negozi a lui convenienti in tutto il Regno Unito nonostante il rifiuto di registrazione da parte della FCA. Da una parte questa condanna evidenzia un grande impegno contro la criminalità organizzata nel mondo delle criptovalute. Dall’altra però fa notare che ancora troppi criminali possono aggirare l’autorità e operare senza permessi.
Nondimeno, è decisamente meglio e saggio guardare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Infatti, aumentano le buone notizie in merito a una lotta serrata contro la criminalità nel mercato degli asset digitali che non riguarda solo i bancomat crypto. Ad esempio, Tether ha supportato la giustizia sul sequestro di oltre 6 milioni di dollari da proventi illegali.