Da oggi Revolut è anche istituto bancario, a tutti gli effetti. Approvata la licenza operativa europea, il che presuppone un salto di grado importante: da oggi i depositi dei clienti italiani su Revolut Bank saranno protetti da un sistema di garanzia dei depositi. 16 milioni di utenti in tutto il mondo e da oggi è operativa la licenza bancaria europea specializzata in Italia: un passo importante, ma soltanto l’inizio di una nuova scalata di innovazioni.
Revolut ora è banca
Revolut è l’azienda fintech che cresce più rapidamente in Europa perché mettiamo il cliente al centro di tutto ciò che facciamo. Il design del nostro prodotto non è secondo a nessuno, non abbiamo costi nascosti e costruiamo costantemente prodotti finanziari nuovi e innovativi
Joe Heneghan, Chief Executive Officer di Revolut Bank
I 650 mila utenti italiani che già utilizzavano i servizi Revolut potranno servirsi delle novità Revolut Bank con un processo di aggiornamento che dura soltanto pochi minuti. L’inizio di qualcosa di nuovo, insomma, che Heneghan vuole interpretare come una sorta di trampolino verso un nuovo modo di interpretare il mondo Fintech nel nostro Paese:
Il lancio della banca in Italia fornirà un maggiore livello di sicurezza e fiducia per i nostri clienti e ci consentirà di lanciare una serie di nuovi prodotti e servizi nel prossimo futuro.
Tramite l’app sarà possibile gestire il proprio deposito, investire, prelevare, acquistare valuta estera, gestire criptovalute e molto altro ancora: tutto in digitale, tutto a portata di smartphone, ma senza rinunciare al riconoscimento ufficiale delle istituzioni. Revolut ora è istituto bancario e questo per molti utenti (per loro natura scettici su tutto quel che è innovazione sul mondo finanziario) potrà fare la differenza.
L’Italia è un Paese dove i depositi bancari raggiungono i 1131 miliardi di euro, in aumento di 64 miliardi ulteriori sono nell’ultimo anno: per i servizi Fintech innovativi è questo un potenziale imprescindibile, che sarà possibile giocarsi sul filo della concorrenza tra le banche tradizionali e quelle di nuova identità digitale. Revolut è della partita e da oggi, forte dell’etichetta di “banca”, ha sicuramente un’arma ulteriore per potersi giocare questa sfida.