Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha presentato questa mattina un programma straordinario di formazione e aggiornamento per i 3,2 milioni di dipendenti pubblici. Il piano strategico “Ri-formare la PA“, prevede la collaborazione del Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato da Maria Cristina Messa, oltre che di TIM e Microsoft. Alcuni degli obiettivi sono previsti dal PNRR e dovranno essere raggiunti entro giugno 2026.
Competenze digitali per la PA
Il piano per la valorizzazione del capitale umano della Pubblica Amministrazione prevede innanzitutto l’individuazione delle competenze necessarie. Verrà quindi organizzata una formazione guidata dagli obiettivi, considerando in particolare la transizione digitale finanziata con i fondi del PNRR. Le competenze acquisite dai dipendenti permetteranno anche di ottenere avanzamenti di carriera.
Oltre ai fondi del PNRR sono disponibili i fondi strutturali e di investimento europei per un totale di circa un miliardo di euro. Le nuove procedure per le assunzioni sono state introdotte con il decreto legge n. 80/2021. È stato inoltre realizzato il portale InPA, usato recentemente per la ricerca di 1.000 esperti.
Ora è necessario investire sulla formazione dei dipendenti già in servizio. A tale scopo verranno coinvolti diversi attori, come Formez PA, SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione) e aziende, tra cui Microsoft e TIM. Un ruolo importante verrà svolto dalle università (comprese le Università Telematiche). I dipendenti potranno seguire corsi di laurea e master a condizione economiche vantaggiose.
Il modello di riferimento per la formazione sulle competenze digitali è il progetto Syllabus del Dipartimento della Funzione pubblica che, organizzato in cinque aree e tre livelli di padronanza, descrive l’insieme minimo delle conoscenze che ogni dipendente pubblico deve possedere per partecipare attivamente alla transizione digitale. La formazione si svolge sulla piattaforma online del Dipartimento.
I dipendenti della PA potranno inoltre accedere gratuitamente all’offerta formativa di TIM e Microsoft. Altre aziende potranno fornire il loro contributo al processo di innovazione della PA attraverso l’avviso pubblico che scade il 31 gennaio.