C’è un documento , recentemente apparso sul sito ufficiale di Electronic Frontier Foundation (EFF), che contiene alcuni dei principali suggerimenti forniti dalle industrie del cinema e del disco, rappresentate rispettivamente da MPAA e RIAA. Consigli – o meglio richieste – inviati all’attenzione di Victoria Espinel, la cyberazarina voluta dal Presidente Barack Obama come Intellectual Property Enforcement Coordinator .
Richieste non esattamente in linea con l’intima natura della Rete, a formare una visione distopica del futuro di Internet . Così un commento di Richard Esguerra di EFF, che ha analizzato nel dettaglio i vari suggerimenti rivelati dalla missiva di MPAA e RIAA all’IPEC statunitense. A partire da un cosiddetto anti-infringement software , ovvero un software anti-violazione del copyright da installare su tutti i computer domestici .
Come da documento, “ci sono svariate tecnologie che possono essere utilizzate dagli amministratori dei network e dai vari provider. Queste includono degli strumenti per i consumatori, capaci di gestire la violazione del copyright sui computer casalinghi. A partire da strumenti utilizzati dagli utenti stessi per proteggersi da malware e virus”. Una proposta certo coraggiosa, dal momento che presupporrebbe una precisa volontarietà da parte degli utenti , pronti a venir monitorati e bacchettati ad ogni canzone scaricata.
Successivamente , le richieste dell’industria dei contenuti si sono spostate sui principali meccanismi di filtraggio della Rete, tecnologie a disposizione dei vari provider. Che dovrebbero setacciare gli ambienti online e in certi casi strozzare la stessa connessione. Ulteriori controlli dovrebbero poi venire effettuati ai confini , alla ricerca di player e laptop ricchi di contenuti illeciti.
Ma le pretese del copyright non si esaurirebbero qui: dovrebbe entrare cioè in vigore una sorta di enorme meccanismo internazionale di pressione, su tutte quelle autorità nazionali ancora restie a prendere posizione contro torrentismo e affini. A completare la wishlist di MPAA/RIAA, il coinvolgimento di agenzie federali a sostegno del diritto d’autore, compreso il Department of Homeland Security .
Mauro Vecchio