È balzata in poco tempo ai primi posti tra le applicazioni gratuite più popolari sull’Android Market. MP3 Music Download Pro ha però scatenato le ire della Recording Industry Association of America (RIAA), inserita in una specifica lista di programmi votati alla condivisione illecita dei contenuti audiovisivi.
Nella visione delle etichette discografiche statunitensi, l’app sarebbe del tutto simile a client illegali, sfruttata da centinaia di migliaia di utenti per scaricare musica attraverso i propri dispositivi mobile . I legali di RIAA hanno dunque chiesto a BigG di rimuovere il software realizzato dallo sviluppatore Yu Liu.
Stando alle dichiarazioni di un portavoce dell’industria, la takedown notice – notifica per la rimozione di un contenuto – sarebbe stata inoltrata a Mountain View nello scorso agosto. Il gigante californiano ha però risposto picche, rispedendo al mittente la minacciosa richiesta .
Mistero sulle motivazioni alla base del rifiuto. C’è chi ha sottolineato come Google resti convinta dell’assoluta legalità di MP3 Music Download Pro . Che sarebbe stata sviluppata per permettere agli utenti di cercare musica classica in pubblico dominio .
I dissapori con i vertici di RIAA potrebbero però avere delle conseguenze sul lancio imminente del servizio in the cloud Music Beta. Come trapelato online, BigG non sarebbe riuscita a strappare accordi di licensing con major del calibro di Sony e Warner Music .
Mauro Vecchio