Se chi controlla Wind nei giorni scorsi si è lamentato per la “debolezza” che sarebbe stata causata all’azienda dalle nuove regole sulle tariffe telefoniche, oggi Vodafone ha fatto sapere che l’abolizione dei costi di ricarica pesa sui propri conti.
L’amministratore delegato di Vodafone, Pietro Guindani, ha spiegato che il calo dei ricavi nei servizi per l’azienda registrato nell’ultimo trimestre, pari al 3,1 per cento, si deve “totalmente” alla “riduzione dei prezzi di mercato, a causa di una maggiore concorrenza e all’abolizione dei costi di ricarica”.
Guindani ha spiegato che “i servizi vocali sono in contrazione quanto a valore, ma non per quanto riguarda i volumi”. “In sostanza – ha concluso – lavoriamo di più per guadagnare di meno”.