Un’estorsione in piena regola, ma attuata con dinamiche fino ad oggi mai viste. Il giornalista Brian Krebs parla di un raggiro attuato via email e che prende di mira i gestori dei siti Web che fanno leva sulla piattaforma AdSense per generare profitti dall’advertising: l’autore chiede il pagamento di una somma in Bitcoin.
Ricatto: Bitcoin o il ban da AdSense
In caso di mancato versamento investe il sito con una mole di traffico tale da far scattare un campanello d’allarme e spingere Google al ban o alla sospensione dal circuito, con ovvie conseguenze in termini di monetizzazione del traffico. Il riscatto chiesto in Bitcoin corrisponde all’equivalente di circa 5.000 dollari (4.620 euro).
Dal canto suo il gruppo di Mountain View è intervenuto sulla questione affermando di essere a conoscenza di pratiche simili, etichettandole come tentativi di sabotaggio, avendo implementato di conseguenza implementato accorgimenti e sistemi in grado di identificarle prontamente.