Con l’introduzione di iOS 18, Apple sta lavorando per migliorare la capacità degli utenti di ottenere risposte attraverso la funzione di ricerca Spotlight, accessibile scorrendo verso il basso al centro della schermata iniziale. Questa funzione aiuta già gli utenti di iPhone a scoprire contenuti sul proprio dispositivo e sul web, offrendo un’alternativa alla ricerca su Google.
Integrazione di query in linguaggio naturale
Una delle novità di iOS 18 riguarda la possibilità di utilizzare query in linguaggio naturale o “semantico” per scoprire i contenuti delle app. In precedenza, Spotlight era in grado di cercare contenuti nelle app degli sviluppatori solo quando i termini di ricerca corrispondevano esattamente. Grazie all’aggiunta delle funzionalità di ricerca semantica, gli utenti potranno cercare contenuti nelle app utilizzando termini di ricerca dal significato simile.
Come funziona il framework Core Spotlight
Core Spotlight è un framework di sviluppo software fornito da Apple agli sviluppatori di app iOS. Permette agli sviluppatori di indicare a Spotlight quali contenuti della propria app rendere ricercabili attraverso la funzione di ricerca.
Ad esempio, se uno sviluppatore ha un’app di video, può dire a Spotlight di indicizzare i titoli, le descrizioni e i tag di ciascun video. I contenuti indicizzati vengono salvati in un indice privato presente solo sul dispositivo dell’utente. Le altre app non possono accedere a questo indice. In questo modo l’utente potrà trovare i video dell’app direttamente da Spotlight, senza dover aprire l’app stessa. Ma i dati restano privati e al sicuro sul dispositivo.
Le nuove funzionalità semantiche migliorano notevolmente la comprensione dei contenuti degli sviluppatori da parte di Spotlight, consentendo agli utenti di cercare i contenuti all’interno delle app a modo loro. Queste ricerche sfruttano modelli di apprendimento automatico che vengono scaricati sul dispositivo ed eseguiti nel processo dell’app, con la possibilità di essere caricati o scaricati in qualsiasi momento.
Spotlight permette di migliorare il ranking delle app
Quando un utente effettua una ricerca su Spotlight, i risultati che vengono mostrati derivano dalle app che si sono integrate con questa funzionalità. Gli sviluppatori possono migliorare il posizionamento dei contenuti della loro app nei risultati di ricerca Spotlight nel tempo, inviando dei segnali a Spotlight quando l’utente interagisce con un risultato della loro app.
Ad esempio, se l’utente cerca “sentieri escursionistici” e apre un risultato proveniente dall’app X, questo comunica a Spotlight che quel contenuto era rilevante per quella query. Così in futuro risultati simili della stessa app verranno posizionati più in alto, perché Spotlight “impara” che quell’app soddisfa bene quella ricerca. Inoltre gli sviluppatori possono dare priorità a certi contenuti, per esempio i percorsi preferiti dall’utente, facendoli apparire nelle prime posizioni.
Vantaggi per l’esperienza utente
Grazie a queste migliorie, l’utente può cercare un determinato contenuto utilizzando una query in linguaggio naturale in Spotlight e trovare più facilmente ciò che desidera grazie ai risultati ottimizzati. Toccando un risultato, l’utente viene portato direttamente alla pagina corrispondente nell’app dello sviluppatore.
Questo aggiornamento aiuta anche Siri a comprendere meglio il contenuto delle app, migliorando complessivamente l’esperienza degli utenti di iPhone che utilizzano Spotlight per trovare informazioni nelle loro app o come alternativa alla ricerca sul web.