Ricetta elettronica: addio dal 1 aprile? (update)

Ricetta elettronica: addio dal 1 aprile? (update)

Oggi scade l'ordinanza che consente di ricevere la ricetta via email o servizi di messaggistica, ma dovrebbe essere prorogata nei prossimi giorni.
Ricetta elettronica: addio dal 1 aprile? (update)
Oggi scade l'ordinanza che consente di ricevere la ricetta via email o servizi di messaggistica, ma dovrebbe essere prorogata nei prossimi giorni.

Come è noto, oggi termina lo stato di emergenza e decadono diversi obblighi, alcuni dei quali relativi all’uso del Green Pass. La Federazione Italiana dei Medici di Famiglia (FIMMG) ha evidenziato che, a partire da domani, viene meno anche uno dei provvedimenti più utili emanati dal governo, ovvero quello che consente di ricevere la ricetta in formato elettronico via email o servizi di messaggistica. Fortunatamente sembra che sia in arrivo una soluzione.

Aggiornamento (1 aprile 2022): è ufficiale, la ricetta dematerializzata rimarrà fino a fine anno, è stata firmata l’Ordinanza.

Si torna alle ricette cartacee?

L’ordinanza della Protezione Civile del 19 marzo 2020 consente all’assistito di chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato o il numero di ricetta elettronica (NRE) tramite posta elettronica, SMS o servizio di messaggistica e comunicazione telefonica. Questa possibilità consente di evitare inutili spostamenti e assembramenti presso lo studio medico.

Nel suddetto decreto viene specificato che la ricetta in formato elettronico è consentita “fino al perdurare dello stato di emergenza“, quindi fino ad oggi 31 marzo. Cosa succederà da domani? Il segretario generale della FIMMG, Silvestro Scotti, ipotizza un ritorno alla ricetta cartacea e quindi a lunghe attese negli studi medici.

In questi anni abbiamo potuto inviare il promemoria o via mail o attraverso messaggistica con il solo numero elettronico della ricetta (il cosiddetto NRE) ai nostri pazienti, dando loro la libertà di prendere le terapie nelle farmacie più vicine a casa o permettendo soprattutto ai familiari dei pazienti più fragili, di solito figli o nipoti, una gestione più consona ai tempi di un caregiver. Un sistema che si è rivelato molto efficiente, utile soprattutto per la consegna di terapie ripetute dei pazienti cronici.

Fortunatamente, il Ministro della salute Roberto Speranza ha comunicato che verrà presto emanata una nuova ordinanza della Protezione Civile, quindi sarà ancora possibile ricevere la ricetta dematerializzata. La soluzione è lungo termine è tuttavia rappresentata dal Fascicolo Sanitario Elettronico, il cui potenziamento è uno degli obiettivi previsti dal PNRR. Tutte le prescrizioni mediche verranno caricate sul fascicolo e il farmacista potrà scaricare quella corrispondente al codice fiscale dell’assistito.

Fonte: FIMMG
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Pubblicato il
31 mar 2022
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