“I brevetti software sono pericolosi per tutti gli sviluppatori. Perché impongono dei monopoli sulle stesse idee legate al software”. Così il guru Richard Stallman, recentemente intervenuto tra le pagine online del quotidiano britannico The Guardian .
Un accorato appello allo stesso governo di Londra, che sembra pronto ad ignorare i preziosi consigli dell’ormai noto report stilato dall’accademico Ian Hargreaves. L’Europa tutta dovrebbe dunque imparare dalla lezione statunitense, dove la guerra dei brevetti si è accesa all’improvviso grazie alle pretese di società come Lodsys .
Una guerra che il Vecchio Continente potrebbe evitare, basandosi sul concetto che un software non è brevettabile. Dal momento che in un semplice smartphone sarebbero concentrate circa 250mila idee diverse . La Commissione d’Europa dovrebbe pertanto considerare attentamente i rischi derivanti da un sistema unitario dei brevetti.
Dunque un piano da riconsiderare, meglio da rifondare. Stallman ha sottolineato come le conseguenze di un sistema unico dei brevetti – con l’eccezione di paesi come la Spagna e l’Italia – sarebbero disastrose per l’intera economia delle idee legate alla programmazione del software.
Mauro Vecchio