Il caricabatterie del Chromebook 11 prodotto da HP è stato richiamato alla base: dopo le prime notizie sui surriscaldamenti che hanno consigliato a Google di rimuovere l’intero laptop dai listini, ora è stato diramato un comunicato ufficiale dalla United States Consumer Product Safety Commission che avvisa del rischio che l’alimentatore possa diventare troppo caldo, sciogliersi e causare scottature o, peggio, incendi .
Saranno richiamate circa 145mila unità, pari probabilmente ai pezzi venduti fin qui: chiunque possieda già un HP Chromebook 11 dovrà contattare al più presto Google per ottenere gratuitamente un caricabatterie sostitutivo. I nove casi fin qui registrati, confermati ufficialmente dalla commissione nel suo avviso, hanno comportato qualche alimentatore sciolto, una scottatura di un cliente e un cuscino bruciacchiato : per evitare che si verifichi ancora qualcosa di simile la decisione di HP e Mountain View era inevitabile.
Infine, nessuna notizia ancora sul possibile ritorno in vendita del Chromebook 11 prodotto da HP: per ora il prodotto resta indicato come “coming soon” sulla sua pagina ufficiale , mentre Google in un breve comunicato ribadisce il programma di sostituzione e annuncia la ripresa della distribuzione senza precisare una scadenza precisa. Di sicuro non sarà un buon biglietto da visita per il prodotto, che probabilmente non godrà della fiducia incrollabile dei consumatori: magari un taglio del prezzo potrebbe aiutare , anche se tra alimentatori sostitutivi e richiamo l’intero progetto potrebbe rivelarsi poco remunerativo per la sfortunata HP. ( L.A. )