Facebook, sta arrivando il riconoscimento facciale

Facebook, sta arrivando il riconoscimento facciale

Facebook si prepara al rollout del riconoscimento facciale, tecnologia precedentemente bloccata poiché considerata una forzatura per la privacy.
Facebook, sta arrivando il riconoscimento facciale
Facebook si prepara al rollout del riconoscimento facciale, tecnologia precedentemente bloccata poiché considerata una forzatura per la privacy.

Facebook compie un importante passo indietro nell’uso del riconoscimento facciale sul proprio social network e un importante passo avanti nella direzione di un giusto e trasparente rapporto con i propri utenti. E lo si può asserire senza mezzi termini: la cosa andrà a tutto vantaggio sia dell’una che dell’altra parte. Dopo gli ostacoli trovati a seguito della prima scomposta implementazione, il gruppo di Zuckerberg sembra ora voler fare le cose con maggior ordine, rispettando i paletti imposti dal legislatore e nel rispetto della volontà dell’utente.

Il rollout delle novità sul riconoscimento facciale inizia oggi a livello globale e sarà completato entro le prossime settimane, quindi è destinato a coinvolgere l’intera community solo nel giro di qualche tempo. Si tratta di un rilascio a doppio binario: da una parte gli utenti che già avevano attivato il servizio, dall’altra coloro i quali vi impattano per la prima volta. L’aspetto più importante in tutto questo meccanismo sta nel fatto che il riconoscimento facciale sarà in ogni caso attivato soltanto a seguito di esplicito opt-in, dunque senza alcuna forzatura nei confronti dell’utente. Coloro i quali vorranno aver notificato il caricamento delle proprie immagini, semplicemente, potranno attivare il servizio e gestire con consapevolezza i relativi tag; chi vorrà rimanerne fuori non avrà null’altro da fare, poiché di default l’opzione sarà disattiva.

Riconoscimento facciale: come funziona

Il riconoscimento sostituisce l’attuale “tag suggestion” e questo ribalta il tavolo: ora non è l’utente terzo a dover taggare, ma è il sistema a procurare le correlazioni in attesa che ogni utente valuti se taggare sé stesso. Una scelta consapevole da parte di ognuno, quindi: solo e solo così potranno nascere tag e correlazioni.

Per chi ha già il riconoscimento facciale attivo

Chi ha già il riconoscimento facciale attivo si troverà a poter gestire le proprie foto con triplice possibilità di scelta:

  • auto-taggarsi, correlando spontaneamente l’immagine alla propria identità
  • non auto-taggarsi, evitando la correlazione diretta tra immagine e account
  • segnalare l’immagine per chiederne la rimozione

Sulla propria bacheca si riceverà semplicemente la notifica dell’avvenuto opt-in, così da avere piena consapevolezza di quanto accade in questa fase di passaggio.

Per chi non ha già il riconoscimento facciale attivo

Chi non ha mai attivato il riconoscimento facciale in precedenza si troverà sul social network una notifica che suggerisce la novità. A questo punto l’utnete potrà scegliere se attivare il tutto o meno, con un dettaglio molto importante: non vige alcun silenzio-assenso e dunque, se l’utente non acconsente esplicitamente all’attivazione, il riconoscimento facciale rimarrà disattivo. Se Facebook vuole portare gli utenti su questa dimensione dovrà dunque procacciarseli uno ad uno, suggerendo importanti vantaggi correlati, ma senza mai forzare la mano circa la spontanea, trasparente ed esplicita scelta da parte dei singoli.

Fonte: Facebook
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Pubblicato il
4 set 2019
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