Il governo ucraino ha confermato di aver ricevuto l’accesso gratuito al database di Clearview AI e quindi alla sua tecnologia di riconoscimento facciale. Il Ministro per la trasformazione digitale Mykhailo Fedorov ha svelato che la tecnologia viene usata per identificare i soldati russi uccisi.
Riconoscimento facciale a fin di bene
Il CEO di Clearview AI, Hoan Ton-That, aveva offerto aiuto al governo ucraino con una lettera inviata al Ministero della Difesa pochi giorni dopo l’inizio dell’invasione, comunicando la disponibilità di oltre due miliardi di immagini raccolte dal social network VKontakte. Il Ministro per la trasformazione digitale ha ora svelato che la tecnologia dell’azienda statunitense viene utilizzata per identificare i soldati russi uccisi in battaglia.
La foto del volto del soldato viene confrontata con quelle presenti nel database e, in caso di riscontro positivo, si cercano informazioni negli account dei social media che possano consentire di rintracciare la famiglia. Mykhailo Fedorov ha dichiarato:
A titolo di cortesia per le madri di quei soldati, stiamo diffondendo queste informazioni sui social media per almeno far sapere alle famiglie che hanno perso i loro figli e per consentirgli di venire a ritirare i loro corpi.
Il Ministro non ha specificato il numero di soldati identificati, affermando solo che la percentuale di quelli riconosciuti dalle famiglie è piuttosto alta. Il governo ucraino ha creato un form online, attraverso il quale i parenti dei soldati russi possono inviare una richiesta per recuperare il corpo.
Secondo i militari ucraini, dal giorno dell’invasione (24 febbraio) ad oggi sono morti circa 15.000 soldati russi. Il Cremlino invece afferma che sono meno di 500. Fedorov ha sottolineato che la tecnologia di Clearview AI non viene utilizzata per identificare i soldati ucraini uccisi.