Rielezione Trump: vincono anche Musk e TikTok

Rielezione Trump: vincono anche Musk e TikTok

La rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca avrà conseguenza positive per Elon Musk e le sue aziende, mentre TikTok potrebbe evitare il ban.
Rielezione Trump: vincono anche Musk e TikTok
La rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca avrà conseguenza positive per Elon Musk e le sue aziende, mentre TikTok potrebbe evitare il ban.

Donald Trump è il 47esimo Presidente degli Stati Uniti. Non c’è ancora l’ufficialità, ma la distanza di Kamala Harris è incolmabile. Questa è anche una vittoria per Elon Musk che il tycoon ha ringraziato durante il suo discorso a Palm Beach. Il risultato delle elezioni avrà probabilmente conseguenze per TikTok. L’azienda cinese deve rispettare la legge che impone la vendita entro il 19 gennaio 2025.

Elon Musk sarà il capo del DOGE?

Elon Musk ha apertamente appoggiato la rielezione di Trump alla Casa Bianca attraverso donazioni (oltre 118 milioni di dollari) e un numero infinito di post su X, alcuni dei quali riportavano fake news. Secondo il Center for Countering Digital Hate (CCDH), il social network è diventata in pratica una macchina per la propaganda a favore di Trump.

Tra il 13 luglio (giorno dell’endorsement ufficiale) e il 25 ottobre, Musk ha pubblicato 746 post politici che sono stati visualizzati oltre 17 miliardi di volte. I ricercatori di CCDH ha identificato 87 post con affermazioni false e ingannevoli che hanno ricevuto oltre 2 miliardi di visualizzazioni. A nessuno di essi è stata aggiunta una nota della collettività.

Le aziende di Musk (SpaceX in particolare) ricevono enormi finanziamenti dal governo statunitense. La rielezione di Trump rafforzerà la collaborazione e incrementerà i profitti. Musk dovrebbe inoltre guidare il DOGE (Department Of Government Efficiency). Un altro favore (a Tesla) potrebbe essere il ban dei veicoli cinesi a guida autonoma. Trump ha ringraziato Musk per aver sostenuto la sua campagna elettorale, definendolo un supergenio.

Niente ban per TikTok?

A metà settembre è iniziato il processo di appello che stabilirà se la legge approvata a fine aprile è incostituzionale. ByteDance è obbligata a vendere TikTok ad un’azienda non cinese entro il 19 gennaio 2025, altrimenti il social network non sarà più accessibile negli Stati Uniti e l’app dovrà essere rimossa dagli store di Apple e Google.

Trump aveva sostenuto in passato il ban di TikTok (che non è mai avvenuto), affermando che il social network è un pericolo per la sicurezza nazionale. Durante la campagna elettorale ha aperto un account su TikTok per raggiungere gli elettori più giovani.

Il 47esimo Presidente ha dichiarato a metà marzo che l’eventuale ban di TikTok è un favore a Facebook, il “vero nemico delle persone“. Dato che il mandato presidenziale inizierà il 20 gennaio 2025 è impossibile impedire la vendita (a meno che non arrivi una sentenza favorevole), ma il nuovo Congresso potrebbe approvare una legge che annulla quella precedente.

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Pubblicato il
6 nov 2024
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