L’incendio della “Torre dei Moro”, il grattacielo di Milano che è andato distrutto in poche ore a seguito di un incredibile incidente avvenuto nel weekend, ha sicuramente toccato la sensibilità di chiunque, dopo una vita di risparmi, è riuscito ad inseguire il sogno di una casa propria. Sempre più persone rinunciano al gas scegliendo induzione e pompe di calore, mentre al tempo stesso sempre di più le normative si fanno restrittive a proposito di materiali ignifughi e vie di fuga e per tutto ciò il motivo è sempre il medesimo: l’incendio fa paura ed il fuoco resta una delle minacce più complesse da fermare.
Domotica contro gli incendi
La domotica e la logica delle smart home ha da tempo inseguito questo aspetto mettendo a punto sistemi di allarme che possano consentire una scoperta quanto più immediata possibile di eventuali rischi. Al netto di impianti anti-incendio che solitamente mette a punto soltanto chi ne ha effettivo obbligo di legge in virtù di specifiche esigenze, le case tradizionali sono infatti generalmente prive di estintori o sistemi automatici di spegnimento. Il proprietario deve fare da sé ed i rilevatori di fumo oggi disponibili sono in grado di offrire un servizio eccellente e duraturo anche con investimenti del tutto minimali.
Un esempio tratto dalle offerte Amazon del giorno è il rilevatore Netatmo: è connesso alla rete Wifi, è in grado di inviare notifiche in tempo reale ed ha una autonomia di ben 10 anni con le sole batterie incluse. Piccolo e semplice, basta installarlo a soffitto e lasciarlo lavorare in silenzio nella speranza di non dover mai testare le sue qualità. Il prodotto avvia in ogni caso fasi di auto-test per certificare la bontà di batteria, connessione e sensore di fumo, informando quindi l’utente dell’avvenuta ciclica verifica generale. Per un prodotto di questo tipo bastano 79,99 euro grazie allo sconto del 20% disponibile solo per poche ore.
Strumenti similari sono ormai disponibili in vari formati, integrati o meno con altri sistemi intelligenti per la casa, e con pochi euro sono in grado di avviare allarmi sonori o notifiche sullo smartphone. Il sistema integrato Heiman, ad esempio, consente di avere molti sensori a basso costo, interconnessi ed in grado di suonare all’unisono per lanciare l’allarme, ma non prevede l’invio di messaggi su alcuna app. Il rilevatore Bosch, per contro, costa qualcosa di più ma è compatibile anche con Apple HomeKit.
Pochi euro, in ogni caso, che possono salvare i risparmi di una vita, nonché l’incolumità di chi abita nei locali messi sotto tutela. Pensarci prima è fondamentale e le immagini di queste ore, inevitabilmente, fungono da monito per chiunque invece non abbia mai pensato al modo migliore per mettere al sicuro (magari in modo “smart”) la propria abitazione.