Un gruppo di misteriosi esperti informatici ha messo in agitazione i piani alti di Research In Motion, dichiarando di avere “sbloccato” il tablet BlackBerry PlayBook . Il team, capitanato dal sedicente Wade (@cmwdotme), ha anche postato un video su YouTube per mostrare l’exploit in esecuzione.
Gli ingegnosi ricercatori sostengono di aver ottenuto tutti i privilegi di amministratore e di essere arrivati dritti al cuore del sistema operativo QNX, eseguendo un accesso root con un strumento battezzato DingleBerry . Secondo loro la procedura funziona con qualunque versione di QNX, anche con le build del canale Beta.
Per il momento la casa canadese sta ancora “valutando queste affermazioni”. Secondo il portavoce RIM, il sistema QNX è a prova di exploit ma “in caso di reali problemi verrà immediatamente rilasciata una patch correttiva”. Come noto, Playbook ha addirittura ottenuto la certificazione di sicurezza NIST che lo renderebbe lo strumento perfetto per le agenzie governative federali USA.
Nel frattempo è arrivato un aggiornamento per Kindle Fire appositamente studiato per frenare le “sperimentazioni” della community. Anche in questo caso gli smanettoni erano riusciti ad ottenere i permessi di root per installare ROM personalizzate e per accedere al Market Android, non incluso ufficialmente da Amazon. L’update software 6.2 rimette le cose a posto, ma secondo la community la partita è ancora aperta.
Roberto Pulito