Research in Motion ( RIM ) ha annunciato l’acquisizione di The Astonishing Tribe ( TAT ), azienda svedese specializzata nel design e nelle interfacce .
Forse istigata dalle provocazioni di Steve Jobs, l’azienda canadese cerca in questo modo di rendere più appetibili i suoi device mobile con un design nuovo. Magari meno orientato esclusivamente agli ambienti business.
TAT, infatti, è apprezzata per la sua esperienza nel campo della user interface e nella collaborazione su dispositivi mobile. Ha, per esempio, già lavorato con Fujitsu, Google, Samsung e Motorola e di aver dato il proprio tocco a oltre 470 milioni di device.
L’operazione appare motivata dall’avvicinamento di BlackBerry PlayBook (nominato esplicitamente nell’annuncio dell’acquisizione) e dalla sempre più agguerrita concorrenza data dal successo di iPhone (che per la prima volta ad ottobre ha superato le sue vendite) e dal prender piede dei dispositivi Android. E dal fatto che, secondo uno degli ultimi sondaggi , molti utenti preferirebbero la più semplice interfaccia del Melafonino.
Dettagli sulle cifre su cui si è chiusa l’operazione, che si aggiunge agli acquisti di QNX per quanto riguarda il software e Cellmania per le app, non sono stati divulgati. Intanto il mercato ha accolto favorevolmente l’annuncio e premiato le azioni dell’azienda canadese con un più 87 centesimi, fino al valore di 62,60 dollari.
Claudio Tamburrino