Quella di ieri è stata una giornata ricca di annunci per Amazon, in particolare per quanto concerne l’offerta indirizzata all’ambito smart home. Tra i nuovi dispositivi annunciati anche uno a marchio Ring, il modello Always Home Cam, di fatto un piccolo drone per la sorveglianza domestica. Se ne aggiunge un altro lato software, forse passato un po’ in sordina, ma di certo non meno importante: quello relativo al prossimo debutto della crittografia end-to-end per i video.
Ring annuncia l’arrivo della crittografia E2E
Una novità che va a migliorare la qualità del servizio offerto, soprattutto sul fronte della privacy, in particolare le modalità di gestione dei contenuti sul cloud. Il gruppo va così incontro alle esigenze manifestate dai propri clienti, dopo un periodo non semplice, caratterizzato dalle critiche sollevate in merito alla collaborazione con le forze di polizia (gli utenti avranno modo di eseguire l’opt-out dal progetto Neighbors), all’invio di dati verso tracker di terze parti e a un presunto attacco con conseguente esposizione di dati. Ecco quanto si legge sulle pagine del blog ufficiale.
Oggi annunciamo che, più avanti quest’anno, Ring sarà tra i primi player nel mercato della sicurezza per le smart home a offrire ai clienti la crittografia end-to-end sui video. Prosegue così il nostro percorso legato alla funzionalità di sicurezza che include la crittografia di tutti i filmati immagazzinati fin dalla trasmissione.
Ancora, a breve gli abbonati al servizio Protect Plan saranno in grado di scegliere per quanto tempo conservare i video sul cloud prima che avvenga la loro eliminazione automatica.
Al debutto oggi anche il nuovo Control Centre incluso nell’applicazione ufficiale di Ring attraverso il quale intervenire su tutti i parametri riguardanti la privacy e la sicurezza del proprio account e dei propri dati.