Abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a Ring Intercom già nei giorni scorsi, quando Amazon lo ha messo in vendita (al lancio in sconto del 62%) sul proprio e-commerce. Ieri abbiamo invece partecipato all’evento di presentazione in Italia, organizzato a Milano, l’occasione perfetta per provarlo e per rivolgere qualche domanda ai responsabili dell’azienda, sciogliendo così alcuni dubbi insorti, prendendo spunto anche dai quesiti pubblicati sullo store dai clienti e da coloro interessati all’acquisto.
Lo metteremo alla prova, per analizzare nel dettaglio quali sono le sue abilità e potenzialità, ma possiamo già esprimere un primo giudizio e non può che essere positivo.
La finalità dichiarata è quella di migliorare il citofono tradizionale, un apparecchio presente nella quasi totalità delle case, ma su cui è spesso difficile intervenire, soprattutto se l’impianto è condiviso con i vicini o con gli altri inquilini di un condominio. In uno scenario di questo tipo, il dispositivo assolve al proprio compito in modo intelligente e soprattutto non invadente: va a evolvere un sistema già presente nell’abitazione, senza per forza di cose stravolgerlo o sostituirlo in toto. Questa, a nostro avviso, è la più nobile e utile concretizzazione del concetto di smart.
Il citofono 2.0 di Amazon: Ring Intercom
Amazon lo definisce una aggiunta fai-da-te ai citofoni
, pensata per migliorarne le funzionalità. Da una parte si connette al citofono, dall’altra alla rete Wi-Fi, permettendo così di rispondere o aprire quando qualcuno suona, anche se non ci si trova a casa. L’interazione da remoto avviene mediante l’applicazione mobile di Ring.
Compatibilità e supporto
Per quanto riguarda la compatibilità, è sufficiente rispondere ad alcune domande nella scheda del prodotto per verificare la possibilità di installare Ring Intercom: Hai un citofono dentro casa?
, Puoi aprire un ingresso con il tuo citofono?
, Il tuo citofono può aprire più di un ingresso?
e così via. Al termine è chiesto di specificare la marca del proprio impianto (potrebbe essere necessario aprire la copertura o rimuoverlo dalla parete).
A tal proposito, abbiamo chiesto se sia in programma il rilascio di un aggiornamento in modo da consentire a Ring Intercom di controllare due ingressi (o più), una possibilità al momento non prevista. I responsabili della società presenti all’evento non si sono sbilanciati, affermando che non commentano i lavori in corso, sottolineando però che non sono limitazioni hardware a impedirlo.
È compatibile con i videocitofoni, ma vale la pena sottolineare che rende smart e gestibile da remoto solo la parte audio, non occupandosi dunque di trasmettere le immagini.
Il dispositivo è alimentato da una batteria ricaricabile e riutilizzabile (la stessa per tutti i prodotti della linea Ring), con cavo USB in dotazione e autonomia che può arrivare a settimane o addirittura mesi, a seconda dell’utilizzo che se ne fa. Sono in vendita anche i bundle con un’unità aggiuntiva e stazione di ricarica.
Il processo di installazione fai-da-te
Per quanto riguarda l’installazione, secondo Amazon può essere eseguita in pochi minuti da tutti, utilizzando il materiale e gli strumenti inclusi nella confezione, incluso un cacciavite. La procedura è guidata, passo dopo passo, e in caso di necessità è possibile rivolgersi al servizio di assistenza ed eventualmente interagire con il supporto in videochiamata, così da poter ottenere istruzioni precise in merito a dove collegare i cavi.
A questo proposito, segnaliamo la presenza di strisce adesive da impiegare per il montaggio a parete, in alternativa alle viti: un’opzione che strizza l’occhio a chi preferisce non forare il muro. Avremo modo di valutare anche questo aspetto in fase di recensione.
Le funzionalità
Cosa aggiunge Ring Intercom a un citofono tradizionale? Di fatto, le forme di interazione abilitate dalla connettività. Sono queste le funzionalità messe in evidenza in sede di presentazione.
- Apertura a distanza con avvisi in tempo reale sullo smartphone quando qualcuno suona;
- utenti condivisi per estendere la gestione di Ring Intercom ai membri della famiglia o ai coinquilini;
- ricezione dei pacchi per la merce ordinata anche quando ci si trova fuori casa, consentendo ai fattorini verificati (solo quelli della logistica Amazon) di lasciare la merce in modo sicuro all’interno dello stabile durante un intervallo di tempo limitato;
- apertura a un ospite pre-approvato attraverso un sistema di chiavi virtuali da condividere (ed eventualmente revocare, se necessario), ad esempio per amici o collaboratori domestici.
A queste ne aggiungiamo un’altra, per esperienza. A chi non è mai successo di uscire e vedersi chiudere alle spalle il portone o il cancello, accorgendosi solo successivamente di aver lasciato le chiavi in casa? Se lo smartphone è in tasca, con un tap sullo schermo sarà possibile aprire l’ingresso.
Non manca ovviamente il supporto all’assistente virtuale Alexa e ai dispositivi della linea Echo per l’interazione vocale: Alexa, rispondi al citofono
oppure Alexa, apri il portone
.
Sicurezza e privacy
La conversazione audio bidirezionale avviene attraverso l’app Ring. Come confermato anche durante l’evento di presentazione, il flusso trasmesso non viene in alcun modo salvato. Gli unici dati che rimangono memorizzati sono quelli relativi alla cronologia delle interazione avvenute ovvero un log con il riepilogo degli orari associati agli eventi (quando qualcuno ha suonato), comunque non impiegati per scopi di profilazione.
Prezzo e disponibilità
Ring Intercom è già in vendita da alcuni giorni, come anticipato in apertura. Amazon lo propone al prezzo ufficiale di 129,99 euro, ma fino al 27 aprile è possibile acquistarlo in sconto del 62% a soli 49,99 euro. Disponibili anche il bundle con batteria aggiuntiva a 79,98 euro (invece di 149,99 euro) e con batteria aggiuntiva e stazione di ricarica a 109,97 euro (invece di 169,99 euro).