Ripple, all’inizio del 2024 aveva annunciato una nuova stablecoin agganciata 1:1 al dollaro americano. Attualmente questa stablecoin non è ancora stata lanciata, ma ci sono già i primi rischi. Infatti, il team di Ripple ha messo in guardia tutti gli utenti da pericolose truffe. Perché tutta questa apprensione? Il motivo è molto semplice.
Dopo aver coniato oltre 800 mila RLUSD, nome della nuova stablecoin che sarà disponibile su XRP Ledger (XRPL) ed Ethereum, sono già partite le prime speculazioni sul fatto che questa sia già attiva. Tuttavia, l’azienda ha specificato che tutto questo è prematuro in quanto ci si trova ancora nella fase beta testing privata. In un post pubblicato su X ha avvisato:
PSA: Ripple USD (RLUSD) è ancora in beta privata e, sebbene tu possa vedere attività on-chain, non è ancora disponibile. Fai attenzione a chiunque affermi di distribuire RLUSD.
Tieni d’occhio gli ultimi aggiornamenti e fai attenzione alle truffe!
Infatti, in un precedente post, riportato sotto quello appena menzionato, Ripple aveva annunciato i test sulla nuova stablecoin: “Test, test…RLUSD! Siamo entusiasti di annunciare che Ripple USD (RLUSD) è ora in beta privata su XRP Ledger e sulla mainnet di Ethereum. RLUSD non ha ancora ricevuto l’approvazione normativa e pertanto non è disponibile per l’acquisto o il trading: fai attenzione ai truffatori che affermano di avere o di poter distribuire Ripple USD“.
Ripple e la controversia con la SEC
Nel frattempo continua la controversia tra Ripple e la Securities and Exchange Commission che non ha perso occasione di contrattaccare sfruttando la nuova stablecoin in arrivo. Infatti, è stata proprio la SEC a definirla “una nuova criptovaluta non registrata“. Un colpo basso per l’azienda. Ma non siamo nuovi a questi attacchi.
Ripple ha terminato da poco una lunga controversia essendo stata chiamata in giudizio dalla SEC con l’accusa di aver venduto token XRP conducendo un’offerta di titoli non registrata. Iniziata a dicembre del 2020 si è conclusa ad agosto 2024 con una multa di soli 125 milioni di dollari in quanto la giuria quanto fatto dall’azienda non era transazione di titoli. Ricordiamo che la richiesta della SEC era di 2 miliardi.
Probabilmente questa vicenda non finirà qui perché c’è chi prevede che la SEC presenterà ricorso entro il 7 ottobre 2024, termine ultimo per la possibilità di appello.