Dopo l’accusa della SEC di aver immesso sul mercato valori mobiliari lontani dalle leggi che regolamentano le attività finanziarie, Ripple (XRP) sembra aver portato a casa una prima vittoria. Si tratta di una piccola rivincita che, solo per ora, ha cambiato in parte le sorti di questo dibattimento. Tuttavia non sembra che la SEC sia intenzionata a mollare tanto facilmente la presa. Nondimeno, la situazione crea un precedente difensivo di non poco conto. Inoltre, mostra ancora una volta come l’ente federale statunitense, preposto alla vigilanza della borsa valori, stia utilizzando una linea dura e aggressiva nei confronti delle criptovalute.
Ripple non ci sta e porta a casa una piccola rivincita contro la SEC
La SEC si definisce l’avvocato degli investitori, l’ente che promuove l’equità dei mercati mobiliari e condivide informazioni su società e professionisti degli investimenti. Tutto questo con l’obiettivo di aiutare gli investitori a prendere decisioni sane e informate così da investire con fiducia. Peccato però che sempre più spesso sembra superare una certa linea di confine tra la protezione degli investitori e la guerra alle criptovalute. Un esempio giuridico lo è la vicenda di Ripple.
In pratica, stando a quanto avvenuto lungo tutti il dibattimento, il magistrato Sarah Netburn avrebbe chiesto alle parti di presentare brevi memorie a sostegno dell’accusa e quindi anche della difesa. Una sorta di prove fondanti le argomentazioni sia di Ripple che della SEC.
Ed è qui che si crea la falla che, stando a quanto dichiarato dagli imputati in una dichiarazione dell’avvocato Matthew C. Solomon, fornisce un precedente, tanto più che la SEC è anche l’attore della chiamata a giudizio di Ripple. Ecco quanto dichiarato:
SEC deve identificare uno specifico processo decisionale e spiegare nei suoi registri dei privilegi come ogni documento trattenuto si colleghi a quel processo, un onere che la SEC ha chiaramente mancato di soddisfare fin qui.
Vedremo come finirà questo dibattimento, resta comunque chiara una cosa: l’approccio della SEC si dimostra sempre alquanto aggressivo, come denunciato ancora una volta da Ripple:
L’approccio ultra-aggressivo dell’agenzia alle sue decisioni e teorie di addebito in questa nascente area della legge, area ove due commissari SEC in carica riconoscono oggi la mancanza di chiarezza, è esattamente ciò che rende i documenti qui cercati molto rilevante.