INPS ha comunicato la disponibilità di un nuovo servizio che permette di conoscere l’importo da pagare per il riscatto della laurea ai fini pensionistici. Il simulatore online può essere utilizzato in forma anonima, quindi senza effettuare l’accesso. A tale proposito è bene ricordare che, a partire dal 1 ottobre, diventa obbligatorio lo SPID (eventualmente con delega).
Simulatore per il riscatto della laurea
Il simulatore, accessibile da questo link, consente di visualizzare il costo del riscatto, la sua rateizzazione e i benefici fiscali. Al momento è disponibile solo per gli inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo. Nelle prossime settimane verrà rilasciata una nuova versione che supporta altre tipologie di riscatto (ordinario e agevolato), oltre al sistema di calcolo retributivo.
Dopo aver inserito i caratteri del codice di controllo, gli utenti dovranno rispondere a nove domande per fornire le necessarie informazioni, tra cui durata del corso di laurea e data di iscrizione, data di nascita, sesso e condizione lavorativa. Al termine viene mostrato un prospetto con il numero massimo di mesi riscattabili, l’importo da pagare e il numero di rate mensili (massimo 120).
INPS sottolinea che il calcolo è orientativo. L’importo esatto verrà comunicato dopo la presentazione della domanda di riscatto (anche online). La somma versata annualmente è interamente deducibile ai fini fiscali. I genitori degli inoccupati possono invece usufruire di una detrazione del 19%.