Un intervento regolatorio per gli SMS inviati dall’estero è “inevitabile”. È quanto ha dichiarato Viviane Reding, Commissario Europeo per la Società dell’Informazione e i Media, in un’ intervista concessa a Help Consumatori , preannunciando nuove regole che fisseranno un tetto alle tariffe dei messaggini inviati in ambito UE.
Il Commissario si è dichiarato soddisfatto per la nuova regolamentazione che ha portato all’introduzione della cosiddetta eurotariffa, sottolineando che per oltre 400 milioni di utenti il provvedimento ha portato risparmi “fino al 60% rispetto agli anni scorsi”.
Nonostante le aspettative siano di sicuro miglioramento sul fronte europeo, dal momento che lo schema prevede una riduzione delle tariffe applicate dagli operatori, Reding non manca di sottolineare un elemento negativo: “Purtroppo però devo ammettere che la Commissione ha anche ricevuto numerose lamentale perché alcuni operatori hanno modificato il loro sistema di fatturazione, passando da una per secondi a una per minuto , aumentando quindi artificialmente i prezzi per il consumatore”. Un comportamento che la Commissione non esita a definire abusivo e che sarà preso in considerazione nella revisione del regolamento comunitario.
Senz’altro queste “contromisure” non dovranno essere prese in seguito alla nuova regolamentazione sugli SMS, un servizio che per gli operatori è un business di primissimo rilievo: in Europa ogni anno circolano oltre 2,5 miliardi di messaggini, che in ambito UE (ossia tra differenti stati dell’Unione) costano mediamente 29 centesimi di euro, con picchi di 80 centesimi (in Belgio).
“Il settore della telefonia non ha fatto praticamente nulla per gli SMS e questa è una pessima notizia per quegli europei che viaggiano spesso all’estero, per lavoro o per piacere” ha osservato Viviane Reding, ribadendo che questo contegno per nulla virtuoso porterà a conseguenze normative: “Stiamo ancora analizzando i risultati della consultazione pubblica in questo campo ma al momento crediamo che un regolamento europeo che includa il roaming per gli SMS sia diventato inevitabile”. Le Authority degli Stati membri dell’Unione hanno fornito le proprie valutazioni a riguardo, fornendo le proprie proposte tariffarie che saranno prese in considerazione della Commissione Europea.
L’intervento promesso riguarderà i soli messaggi di testo e, almeno per il momento, non è previsto nulla per quanto riguarda i servizi dati di connettività, su cui oggi vengono applicate tariffe che vanno dai 3 ai 16 euro per MegaByte. La Commissione, ha promesso Reding, vigilerà comunque anche su questo fronte, onde evitare problemi di mercato che abbiano riflessi negativi per i consumatori e per gli operatori di telefonia più deboli.
“Credo che le misure per rafforzare la trasparenza siano indispensabili per evitare lo shock da bolletta nei consumatori. I quali non dovrebbero più avere paure di ricevere 40 mila euro di fattura per aver scaricato mentre erano all’estero una puntata di Prison Break e qualche canzone sul proprio cellulare” ha osservato il Commissario. Che in attesa di un provvedimento relativo alla connettività lancia comunque un avvertimento: “I consumatori dovrebbero stare molto attenti con gli SMS e dovrebbero astenersi dalle operazioni che richiedono la trasmissione di dati. Non ha senso inviare immagini o film dall’estero se questo costa più di un giorno in hotel”.