A partire dal prossimo 1 luglio, nuovi tagli alle tariffe del roaming tra tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Gli operatori sul mercato comunitario dovranno abbassare a 0,45 euro il costo per MB scambiato nella navigazione online su dispositivi mobile . Dal 2012, le tariffe per la connessione e il download di dati sono scese del 36 per cento, come annunciato da Bruxelles.
La riduzione dei costi imponibili dai vari operatori coinvolgerà anche le chiamate effettuate, che scenderanno del 17 per cento ad un massimo di 0,24 euro al minuto . Il tetto per quelle ricevute sarà invece abbassato del 12,5 per cento a 0,07 euro al minuto, mentre l’invio di SMS dall’estero costerà 0,08 euro . Dall’anno 2007, le autorità del Vecchio Continente hanno ridotto i prezzi al dettaglio di chiamate, SMS e dati di oltre l’80 per cento.
I nuovi tagli alle tariffe internazionali coinvolgeranno anche la Croazia, che entrerà a far parte dell’Unione Europea dal prossimo 1 luglio. “L’Unione Europea deve mettersi al servizio dei cittadini europei nella loro vita quotidiana – ha spiegato il vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes – Le ultime riduzioni dei prezzi prevedono un risparmio maggiore fin da quest’estate e rappresentano un passo importante verso l’eliminazione definitiva di questi costi aggiuntivi. Si tratta di un vantaggio sia per i consumatori che per le compagnie, in quanto allontana il fattore paura dal mercato, favorendone la crescita”.
Meno soddisfatti i principali carrier nel settore delle telecomunicazioni, preoccupati da una politica di prezzo eccessivamente afflittiva per il volume di investimenti nello sviluppo delle nuove reti. Stando ai risultati di uno studio condotto dagli analisti di Gsma, il cliente medio europeo spende una media di 29 euro al mese contro i 69 dollari (52 euro circa) del cliente medio degli operatori mobile degli Stati Uniti.
Mauro Vecchio