Con la recente modifica dei regolamenti sul roaming territorio UE, è stato esteso il principio di roam like at home per altri 10 anni e sono state introdotte altre interessanti novità per i consumatori,
A livello pratico dunque, cosa può cambiare per chi usa il roaming in vacanza? Di fatto, è possibile chiamare, inviare SMS e navigare online senza costi aggiuntivi per chi si trova all’estero.
Prima di utilizzare il proprio smartphone per navigare online dall’estero, è bene fare attenzione ad alcuni particolari.
In primis, adottare un antivirus affidabile come Panda Security è sicuramente un primo passo per mantenere al sicuro sia telefono che laptop e altri strumenti simili.
Appurato il fatto di avere una protezione concreta, è consiglio comune disattivare i dati mobili e il roaming (oppure attivare la modalità aereo) quando si viaggia in nave Se invece si ricorre alla la connessione satellitare, informarsi bene su costi e condizioni del servizio.
Roaming in vacanza? Ecco alcuni consigli preziosi per un utilizzo ottimale
Una volta giunti a destinazione poi, l’utilizzo di Wi-Fi pubblici è, per quanto possibile, da evitare. In questo contesto, è possibile adottare una VPN per evitare problemi di sorta.
Questo consiglio è ancora più valido se si intende effettuare transazioni economiche attraverso il dispositivo che si collega alla rete. Evitare di scaricare file, soprattutto attraverso reti P2P è un ottimo modo per ridurre ulteriormente i rischi.
Soprattutto se si utilizza una rete pubblica, la condivisione di file e dati personali è da evitare sempre per quanto possibile.
A tutto ciò si aggiunge una serie di pratiche che, lato sicurezza, dovrebbero essere sempre seguite. Evitare i siti sprovvisti del protocollo HTTPS, per esempio, rientra in questa logica.
Come detto all’inizio di questo articolo però, scegliere un antivirus adeguato è una base solida attraverso cui è possibile poi aggiungere ulteriori livelli di sicurezza con le suddette pratiche.